CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] al Bottari con l'intento di opporsi al gesuitismo.
Dal punto di vista della dottrina teologica, infatti, è indubbia la formazione agostiniana e rigoristica del C. (scrisse anche un inedito Metodo sul modo di leggere le opere di s. Agostino) e la sua ...
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MAZONE, Giovanni
Gianluca Zanelli
– Non si conosce la data di nascita di questo artista, documentato in Liguria dal 16 maggio 1453, quando il padre Giacomo, anch’egli pittore, lo emancipò dalla patria [...] ambiente (Alizeri, 1873, pp. 23 s.). Come tramandato da una fonte seicentesca, nel 1466 il M. realizzò per la chiesa agostiniana di S. Maria della Cella a Genova-Sampierdarena un monumentale polittico che recava al centro la Gloria di s. Nicola da ...
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MASSARI, Ambrogio (Ambrogio da Cori)
Paolo Falzone
– Nacque intorno al 1432 a Cori, nel Lazio meridionale, da cui l’appellativo «Coranus», o «Coriolanus» con il quale è sovente menzionato nelle fonti.
Frammentarie [...] , La biblioteca di S. Agostino di Roma nel secolo XV, in Analecta Augustiniana, XXVIII (1965), 59, pp. 65, 135-147; Id., Gli agostiniani nel Medioevo. 1357-1517, Roma 1987, pp. 44, 64 s., 67, 122, 127, 138, 165, 175-177, 194, 206, 245, 365, 395 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scoto Eriugena e l'inizio della filosofia cristiana
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giovanni Scoto Eriugena raccoglie, [...] stile come nei contenuti dei suoi scritti, una forte influenza di tutta la tradizione patristica latina, in particolar modo agostiniana e, in piena armonia con il paradigma pedagogico comune a tutta l’età carolingia, una particolare attenzione per il ...
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materia (matera)
Cesare Vasoli
Questo termine, almeno nella specifica accezione filosofica, è adoperato da D. secondo i significati dottrinali ormai acquisiti da una lunga tradizione speculativa e nell'ambito [...] ‛ essere ' (Enn. II 4, 14-16; VI 1, 26; III 7, 6).
Simili concezioni influenzarono solo in parte la dottrina agostiniana della m. nella quale sono presenti influenze aristoteliche e stoiche. E si comprende come dall'incrocio e dall'intreccio di così ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A volte difficilmente distinta dalla filosofia e dalla medicina, la magia attraversa la cultura medievale, [...] il potere di provocare malattie, di rendere l’aria malsana, di suscitare visioni soprattutto nel sonno. La condanna agostiniana della magia e la sua demonologia eserciteranno una duratura influenza nel Medioevo e saranno in gran parte riprese dai ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] . Respinse il carattere di empietà attribuito alla concupiscenza: su questo punto egli si allontanò notevolmente dalla direzione agostiniana (Pole, Seripando) e nel suo voto di orientamento tomistico tracciò quella linea che alla fine sarebbe stata ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] degli Ordini mendicanti, anche se poi, per alcuni secoli, la reclusa di Montefalco fu al centro di un'aspra polemica fra agostiniani e francescani.
Nel sec. XV a Montefalco la si credeva - o la si voleva credere - francescana, se è vero, come afferma ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] equilibrio, altri atteggiamenti spirituali dell'A., sul piano della grande battaglia del secolo tra gesuiti o molinisti e agostiniani o giansenisti: le lettere dell'A. al Bottari che hanno indotto a pensare (Encicl. Cattolica, I, coll. 1401 ...
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giudizio (giudicio; iudicio)
Alfonso Maierù
Designa l'atto del giudicare e il risultato dell'atto, ma è termine portatore di valori provenienti da più tradizioni.
D. attinge a tradizioni legate tutte [...] quod iniustum est; iustia vero nunquam est iniusta esse non potest ". Ad essa si può riallacciare, per analogia, la tradizione agostiniana secondo la quale l'atto umano del giudicare consiste nel valutare in base a una norma. Ma si legga il testo di ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...