Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , nel 1108, nell'eremo di San Vittore. È un'altra casa di chierici regolari che sorge, fondata sulla regola cosiddetta agostiniana: come parecchie in questa età, dai canonici di S. Giovanni in Laterano a Roma ai premonstratensi di S. Norberto (1120 ...
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LIBERTÀ (lat. libertas; fr. liberté; sp. libertad; ted. Freiheit; ingl. freedom o liberty)
Gioele SOLARI
Giulio PAOLI
Spartaco RUFFO MANGINI
Augusto GUZZO
Emilio CROSA
Federico CELENTANO
Giovan [...] deve accettarla per giovarsene, ed è libero di accettarla o non accettarla. Dopo il Medioevo, nel quale la soluzione agostiniana è accolta, da taluni, con più intensa accentuazione dell'onnipotenza della grazia nel volere umano, da altri con maggiore ...
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. Con questa festa, che ricorre il 25 di marzo, la chiesa celebra il mistero dell'Incarnazione del Verbo: e perciò anticamente essa fu chiamata festa della Divina Incarnazione. Il terzo Vangelo è il solo [...] Morosini, Contarini e Beccaria, dalle nobili Duodi, si proposero l'assistenza degli infermi. Le costituzioni redatte sulla regola agostiniana furono approvate da Nicolò V e modificate da S. Pio V il quale volle che i singoli conventi fossero sotto ...
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. Col nome di Ambrosiaster Erasmo di Rotterdam indicò l'anonimo autore di un commento all'epistolario paolino, generalmente attribuito a S. Ambrogio, ma da qualche codice e in una citazione di S. Agostino [...] opera d'Ilario, avesse esercitato su di lui tale influenza da poter essere considerato "la genesi della dottrina agostiniana del peccato originale": tesi fieramente combattuta da scrittori cattolici (v. s. agostino). Ulteriormente (in Harvard Theolog ...
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SANO di Pietro
Gabriele Fattorini
SANO di Pietro. – Ansano di Pietro di Domenico di Pepo fu battezzato a Siena il 2 dicembre 1405 (Milanesi, 1850, p. 183 nota 1; Trübner, 1925, p. 91, n. 15), e pare [...] del Metropolitan Museum di New York e una collezione austriaca, provenienti da un codice verosimilmente appartenuto a una comunità femminile agostiniana (forse S. Marta a Siena; G. Freuler, in Da Jacopo della Quercia…, 2010, pp. 260-262, n. C.32 ...
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Roma
Arsenio Frugoni
Isa Barsali Belli
Pier Vincenzo Mengaldo
La R. che D. conobbe è quella della signoria pontificia di Bonifacio VIII. Quasi un lungo preambolo era stato il periodo dell'influenza [...] donatio Constantini ', è ipotesi solo suggestiva.
Se D., nei confronti dei successi di R. antica, passò da un'antiromanità agostiniana, che si era espressa nella convinzione che quei successi erano stati frutto della violenza, nullo iure sed armorum ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] che si presenta con una sua assoluta novità in quanto coniuga i risultati dell'analisi fenomenologica con le indagini agostiniane, tomiste e scotiste, come mostra la sua opera più matura Endliches und ewiges Sein (pubblicata postuma nel 1962), Stein ...
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vero
Alessandro Niccoll
Ha numerose occorrenze, e copre un campo semantico assai vasto, contrapponendosi spesso a ‛ falso '. È adoperato più frequentemente come attributo che non come predicato; compare [...] ora citata è offerto dall'uso che di v. si fa in Pg XVI 96, dove la vera cittade è la Gerusalemme celeste, l'agostiniana civitas Dei, della quale solamente può dirsi essere la v. patria dell'uomo peregrino in terra; e così in XIII 95.
In logica ...
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astrologia
Ideale Capasso
Giorgio Tabarron
Con il termine a. (che all'epoca di D. poteva essere usato come sinonimo di astronomia) propriamente si intende la scienza che studia le influenze degli astri [...] cristiano (" superstitiosa in contingentibus et in iis, quae libero arbitrio subiacent "). Più rigorosa ancora, sulla linea agostiniana, la polemica di Giovanni di Salisbury (Policraticus II 19): "in creatoris prorumpunt [gli astrologi] iniuriam ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] Misericordia (o "Madonna del Popolo"), tra i ss. Agostino e Nicola da Tolentino (1519; Ciriè, S. Giovanni) proviene dalla chiesa agostiniana di S. Maria delle Grazie, di patronato dei Provana di Leynì, ed è stata ridotta in forma ovale (Di Macco ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...