ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] lombarda e nuovamente preposito di Piacenza dal 1574 al 1577. Avendo, in Genova, avuti abboccamenti con la mistica agostiniana Battistina Vernazza, e avendole poi per lettera esposto il desiderio di lasciare, quella sua attività apostolica per non ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] di S. Francesco di Castelletto e oggi nella chiesa di S. Siro, la Pietà e santi dipinta per l'altare maggiore della chiesa agostiniana di S. Maria in Passione, e ancora la composta e toccante Vestizione di s. Giacinto nella chiesa di S. Maria di ...
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PORZIO, Simone
Vincenzo Lavenia
PORZIO, Simone. – Nacque a Napoli nel dicembre del 1496 o nei mesi seguenti, secondo una nota manoscritta apposta su un libro posseduto da Minieri Riccio (Fiorentino, [...] sua (Roma 1963, p. 89) morì il 27 agosto 1554.
Parte della sua biblioteca confluì nelle collezioni disperse della chiesa agostiniana di S. Maria della Consolazione a Posillipo. Nel 1578 apparve a Napoli una raccolta di Opuscula, che includeva il De ...
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sapienza
Partecipe della tradizione neoplatonica e biblica, D. si serve della nozione di s. (σοφία - sapientia) di derivazione veterotestamentaria inserendola in uno schema fondamentalmente emanatistico [...] De Verbo incarnato V 18-19). La s. di D. assomma così due aspetti, quello religioso-contemplativo, di ascendenza platonico-agostiniana, e quello speculativo-razionale di Aristotele. Per quest'ultimo aspetto, come D. afferma in Cv III XV 4, la s ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo picaresco racconta le peripezie dei picari, giovani furfanti che vivono [...] della sua vita di picaro è subito presente a Guzmán e non lo abbandona mai, tanto che Rico, evocando la teologia agostiniana, vede in lui il tipo del delinquente predestinato alla salvezza (Il romanzo picaresco e il punto di vista, 1969 e 1989 ...
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LUCHINI (Lucchini), Paolo
Paolo Peretti
Nacque quasi certamente a Pesaro intorno al 1535, ma nulla di preciso è noto sulle sue origini.
Egli stesso dice di aver ideato per sé una simbolica "arma", poi [...] .F. Ferrari, Musicisti pesaresi del XVI secolo, in Rassegna marchigiana, IV (1925-26), pp. 246 s.; S.L. Astengo, Musici agostiniani anteriori al secolo XIX, Firenze 1929, p. 9; D.A. Perini, Bibliographia Augustiniana, II, Firenze 1931, p. 162; III, 2 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A fronte dell’unità determinata dall’adesione al cristianesimo, la filosofia etica [...] accordo tra il ruolo della ragione e quello della volontà (e quindi tra le tendenze aristoteliche e i tradizionali contenuti agostiniani). Tommaso afferma che gli uomini, come tutte le creature, agiscono in vista di un fine, ossia del loro bene. Il ...
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DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] e un monastero per i canonici che la dovevano officiare ed ai quali dettò particolari costituzioni basate sulla "regola" agostiniana. Egli stesso consacrò la chiesa il 26 ott. 1217.
Altre iniziative a favore dei poveri, che contribuirono ad aumentare ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] tra il 1609 e il 1610.
Le esequie furono celebrate il 30 gennaio e il sepolcro fu collocato nella chiesa agostiniana di S. Maria del Popolo, in una cappella della navata sinistra adorna di un busto marmoreo commissionato dal nipote Germanico ...
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GENTILE da Foligno
Paolo Vian
Ignoti sono il luogo e la data della sua nascita, da porre presumibilmente negli ultimi decenni del XIII secolo, né si conoscono le circostanze della sua entrata nell'Ordine [...] potrà recare alle cerchie di devoti che non potranno più godere della sua guida spirituale.
Fu certamente G., con gli agostiniani Simone Fidati da Cascia e Giovanni da Salerno, uno dei promotori della raccolta delle lettere del Clareno, per la quale ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...