MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] libertà dell'agire umano, insofferente a qualsiasi limitazione, fosse rappresentata dal fato, dalla predestinazione o dall'agostiniana grazia rielaborata dai giansenisti. Non a caso l'opera fu accusata di "semipelagianesimo" e "molinismo".
Le ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] fatto cadere.La teologia protestante respinge l'idea tomistica di un ordine naturale razionale, riprendendo invece la tesi agostiniana secondo cui "il governo terreno" (Lutero) ha il compito di reprimere gli inestirpabili impulsi dell'uomo a peccare ...
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forma
Alfonso Maierù
I valori del termine sono molteplici nell'uso dantesco: " aspetto esteriore ", " figura di un corpo ", " composizione e struttura di una realtà " e, nella terminologia filosofica, [...] idee, intermedi tra idee e materia, di cui Platone parla in Tim. 50D e 52A, e risente della dottrina stoico-agostiniana delle rationes seminales (cfr. T. Gregory, Platonismo medievale, pp. 112-114). La stessa distinzione nel Vocabolarium di Papia e ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] centrate sul personaggio di Costantino, bensì fanno parte di una più ampia riflessione sull’espressione agostiniana christiana tempora. Storico della civiltà, specialista di sant’Agostino, intellettuale cattolico appassionato di progresso sociale ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] da misurati elementi plastici di forte sapore classico. Se la dimensione estetica si giustifica qui con una visione agostiniana della realtà, secondo cui intorno a ogni bellezza fisica gravita un'aspirazione verso una bellezza spirituale maggiore, l ...
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diritto, filosofia del
Disciplina che indaga la complessa fenomenologia dell’esperienza giuridica, ricercandone il senso profondo attraverso una riflessione sul fondamento del diritto e dell’idea di [...] ; e la civitas coelestis è ordinatissima et concordissima societas fruendi Deo et invicem in Deo. Questa dottrina agostiniana della pace, che rivela l’influenza platonica, doveva costituire elemento essenziale della concezione politica e sociale ...
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Attività pratica relativa all’organizzazione e amministrazione della vita pubblica; arte del governo. Dai diversi ambiti nei quali la vita pubblica si sviluppa derivano le specifiche determinazioni che [...] legittimità del potere dipende dalla sua conformità alla giustizia comandata da Dio (De civitate Dei). La visione agostiniana è il riflesso di una metafisica teologica che ancora risente della impostazione propria del cristianesimo delle origini, del ...
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Gli sviluppi della scuola di Gentile: da Armando Carlini a Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
La prima generazione attualista
Dopo aver insegnato in diversi licei italiani, nell’ottobre 1906 Giovanni Gentile [...] e Filosofia e religione nel pensiero di Mussolini. Nel primo propose uno spiritualismo cristiano di matrice agostiniana: immaginando la strada per raggiungere la verità come un percorso individuale, Carlini pensava che il messaggio cristiano ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] , di Reginald Pole (Fenlon), fino all'estraneità ad ogni precisa tradizione, tanto scolastica (Jedin) che agostiniana, espressione piuttosto di ansie ed esigenze spirituali non sorrette da un adeguato approfondimento teologico (Alberigo). In realtà ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La musica
Christian Meyer
La musica
Osservazioni di carattere generale
La musica, come scienza e rappresentazione del mondo, attingeva [...] classica.
Il modello metrico si affermò in particolare in una certa tradizione inglese che potrebbe essere correttamente definita agostiniana e che fu illustrata, tra gli altri, da Roberto Kilwardby. Nel De ortu et divisione philosophiae (redatto ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...