SCANNABECCHI, Lippo (Filippo)
Paolo Cova
di Dalmasio. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore documentato a Bologna e Pistoia tra il 1373 e il 1410. La sua prima menzione risale [...] a Francesco Francia, a cura di J. Bentini et al., Venezia 2004, pp. 158-165; A Volpe, Frammenti di un’allegoria agostiniana. Quattro ‘Filosofi’ di ‘Dalmasio’, in Paragone, LV (2004), 647, pp. 4-19; R. Pini, Il mondo dei pittori a Bologna, 1348 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante alcune convergenze sul piano della critica all’autorità della Chiesa e sulla [...] Se il primo stima che la ragione è la parte egemonica delle facoltà dell’anima, l’altro trasforma la formula agostiniana dell’uomo interiore nella figura moderna della libertà interiore (si veda P. Büttgen, Luther et la philosophie, Paris, Vrin/EHEES ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’XI e il XII secolo presentano una novità dirompente nell’evoluzione del concetto di meraviglioso e delle [...] una vera e propria categorizzazione dei prodigi naturali, distinti dalle invenzioni dei giullari, riprendendo la riflessione agostiniana sulla meraviglia come frutto dell’ignoranza ma insieme cogliendo l’importanza di narrazioni che suscitano piacere ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] dopo. Recisa è quindi in F. - ed è uno degli aspetti più notevoli dell'operetta - la critica implicita alla dottrina agostiniana che condannava come vizi le virtù dei pagani: tutto ciò che nell'uomo, rivela F., è più propriamente umano, gli affetti ...
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NICOLA da Tolentino, santo
Giovanna Casagrande
NICOLA da Tolentino, santo. – Figlio di Compagnone dei Guarutti o Guarinti e di Amata dei Guidiani o Gaidani, di media condizione sociale, nacque a Castel [...] nell’Ordine agostiniano e il convento di S. Nicola a Tolentino, Tolentino 1992.; Arte e spiritualità negli ordini mendicanti. Gli agostiniani e il cappellone di S. Nicola da T., Tolentino 1992; Il cappellone di S. Nicola a Tolentino, Milano 1992; S ...
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TOMMASI, Natale
Roberto Pancheri
TOMMASI, Natale. – Figlio di Simone, bracciante agricolo, e di Caterina Sighele, nacque a Tavernaro presso Cognola, sulla collina di Trento, il 24 dicembre 1853.
Compiuti [...] nel 1902 (D’Agostino, 2018). Tra il 1899 e il 1902 si dedicò al restauro della chiesa dell’ex prepositura agostiniana di San Michele all’Adige, ove nel 1901 ricostruì la grande scalinata di accesso. Nel 1902 presentò al ministero per il ...
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Bracciolini, Poggio
Francesco Bausi
Nato a Terranuova nel 1380, si formò tra Arezzo e Firenze, dove fu seguace di Coluccio Salutati; lavorò poi in curia e al servizio dei papi fino al 1415, quindi soggiornò [...] B., sopravvalutando la portata antiumanistica e ‘moderna’ di riflessioni riconducibili ora a una matrice stoico-agostiniana e petrarchesca, ora a uno scetticismo individualistico di matrice insieme lucianesca, epicurea, antiaristotelica e cristiana ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] che vi è un'iniziativa che parte dal divino e che va incontro al singolo credente. Tale concezione agostiniana della religione rappresenta una novità rispetto all'orizzonte immanentista dell'idealismo e verrà conservata negli scritti successivi del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Akrasia. Debolezza morale e uomini malvagi
Agnese Gualdrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Impiegato per la prima volta da Aristotele, [...] al padre.
Con il Nuovo Testamento, in particolare con le lettere di Paolo e poi con la filosofia agostiniana, la volontà assume invece una fisionomia sua propria, diventando facoltà dell’anima indipendente da ragione e passione e soprattutto ...
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ZACCONI, Giulio Cesare (in religione Lodovico). – Nacque a Pesaro l’11 giugno 1555, figlio di Matteo e di Margherita, e fu battezzato l’indomani come Giulio Cesare. Secondo quanto si apprende dalla sua [...] già nel 1593 reggente). Grazie alla benevolenza dell’arciduca, riuscì anche a far assegnare la chiesa di S. Paolo agli agostiniani, l’Ordine non avendo una sede a Graz.
In questo periodo poté approfondire anche gli aspetti teorici dell’arte musicale ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...