(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] ; e la civitas coelestis è ordinatissima et concordissima societas fruendi Deo et invicem in Deo. Questa dottrina agostiniana della pace, che rivela l'influenza platonica, doveva costituire elemento essenziale della concezione politica e sociale ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] Urbano Tosetti. In questa situazione, in cui sembravano aperti molti spazi, si inserì l'iniziativa del generale degli eremitani agostiniani, Vazquez, uno dei più accaniti avversari dei gesuiti, che sottopose al papa un memoriale dove si riassumeva la ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] sociale, pronunciato al congresso eucaristico di Torino il 1° sett. 1953, il Roncalli aveva ripreso l'esortazione agostiniana "interficite errores, diligite errantes". In occasione delle celebrazioni del centenario di s. Lorenzo Giustiniani, nel 1956 ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] 1984, a cura di M. Miglio et al., Città del Vaticano 1986, pp. 19-55; A. Esposito, Centri di aggregazione: la biblioteca agostiniana di S. Maria del Popolo, ibid., pp. 569-597; F.M. de’ Reguardati, La difesa dei Sacri Palazzi affidata da Sisto IV ad ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] dell'abside che presenta due livelli di finestre a lancetta sovrapposte, secondo una disposizione simile a quella della chiesa agostiniana di Saint-Martin-aux-Bois nell'Ile-de-France. La ricercatezza delle forme architettoniche, l'eleganza e insieme ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] forse in procinto di partire per Roma e aveva finito il lavoro di Arezzo, gli era stato allogato il polittico degli agostiniani di Sansepolcro, per il quale sarebbe stato ricompensato con alcuni terreni. La grande macchina lignea era la stessa per la ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] movimento non vi sarebbe alcun tempo, mentre Scoto aveva rifiutato molti elementi di questa teoria. Ispirandosi alla concezione agostiniana del tempo, aveva sostenuto che, anche se tutti i movimenti si arrestassero, il tempo seguiterebbe a esistere e ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] sede di Santo Stefano, nel cuore stesso della città. Se con il trasferimento nel sestiere di San Marco gli agostiniani avevano seguito la tendenza degli ordini mendicanti - spesso osservata - a una seconda e più centrale sistemazione, la testa di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] protestante; e si ricorda allora Lutero che, per la questione del primato di Pietro, accettava soltanto la prima esegesi agostiniana di Matt. 16,17, quella che il Carafa ricordava polemicamente all'autore dell'Apologeticus. Quattro anni prima, nel ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] dell'autore di forme e contenuti dell'arte pagana, si rivela a un'attenta rilettura piuttosto una condanna sulla scia agostiniana della brutalità dell'eroe (Nees, 1987).Su un altro versante la cultura artistica carolingia si confrontò anche con la ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...