LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] Buti, figlia del fiorentino Francesco, mercante di seterie. L'anno di nascita è incerto: il 1457 rimane, ancora oggi, il riferimento cronologico che raccoglie maggiori consensi.
Lucrezia Buti era entrata ...
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Francescano inglese (m. 1260), magister a Oxford (1253); scrisse una Metaphysica (1250-60, in 6 libri, ancora inedita), importante documento degli studî sulla filosofia aristotelica e arabo-giudaica cui [...] si dedicava la scuola francescano-agostiniana di Oxford. ...
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Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] è innata, oggetto di "intuizione" o "visione", che R., in polemica con Kant e sviluppando motivi della tradizione agostiniana, concepisce come intuizione di un dato dell'illuminazione dell'Essere reale, di Dio. Questo fondamento oggettivo dell'idea ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] Minerva, il S. Uffizio si limitò ad affermare che la questione era già stata definita dalle precedenti deliberazioni sulla teologia agostiniana prese dal tempo di Paolo III in poi, e non condannò il documento.
Invece, nel 1761 il G. tentò invano ...
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Teologo, eremitano di s. Agostino (m. 1392); maestro a Parigi (1371) e superiore della provincia renana, poi generale dell'ordine (1379), infine vescovo di Lombez (1389), autore, tra l'altro, di un commentario [...] alle Sentenze, in cui, pur mantenendo la posizione tradizionale della scuola agostiniana, piega verso il nominalismo. ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] Dio senza i doni soprannaturali propri del primo uomo nello stato di innocenza. Lo sforzo del B., e in genere della scuola agostiniana, mira a denunziare l'insufficienza di tale teoria e ad indicare, da un punto di vista storico, a salvaguardia della ...
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Poetessa mistica fiamminga (fine sec. 12º - inizio 13º); visse, sembra, in uno di quei gruppi di feminae religiosae che hanno preceduto i veri e proprî beghinaggi. Negli scritti in prosa e in versi (Strophische [...] a lei attribuite sono di almeno una generazione più tarde), H. mostra una fine cultura, nutrita di spiritualità agostiniana e cisterciense e una intensa e pura esperienza mistica sentita come ascesa verso Cristo fino alla completa assimilazione a ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] solo che frequentò le scuole genovesi degli scolopi, dove forse seguì le lezioni teologiche di G.B. Molinelli, di ispirazione agostiniana e portorealista. L'ambiente fu per lui stimolante, per gli studi che vi si professavano e gli insegnanti, aperti ...
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CAZZULI, Agostino (Agostino da Crema)
Katherine Walsh
Nacque intorno al 1423 a Crema da una famiglia le cui prime notizie nella zona risalgono almeno all'inizio del sec. XIII. Nel 1441 seguì il fratello [...] di lei, un importante ruolo diplomatico. Da quel momento in poi i suoi interessi si concentrarono piuttosto sulla Congregazione agostiniana e sui signori di Mantova.
Nel 1477 il C.scrisse l'Ephemeris seu de origine Congregationis Lombardiae, de eius ...
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Martire nel Norico, a Lauriacum (od. Lorch), sotto Diocleziano. Secondo la Passio (in 2 recensioni: breve, sec. 5º, e lunga, sec. 8º), era un veterano che per aver confessato la fede fu gettato con una [...] . Il suo corpo sarebbe stato raccolto da una matrona Valeria, e sul luogo del sepolcro fu costruita la chiesa poi collegiata agostiniana, a lui dedicata. Assai popolare in Austria e Baviera, è invocato contro gli incendî, le inondazioni e la siccità ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...