BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] e anzitutto il clero non sfugge all'accusa di cecità e depravazione. In sostanza nell'opera è accolta l'interpretazione agostiniana più restrittiva dei passi evangelici che trattano il tema del numero degli eletti (Matteo, VII, XIX e XXII; Luca, XIII ...
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FIORONI, Giovanni Andrea
Cristina Ciccaglione Badii
Nato nel 1716 a Pavia da Giuseppe e da un'Orsola di cui si ignora il cognome, iniziò gli studi musicali nella sua città per proseguirli poi a Napoli, [...] che avrebbe fatto nella sua storia della musica.
Il F., che già nel 1762 dirigeva a Milano la cappella musicale nella chiesa agostiniana di S. Marco e quella della chiesa di S. Maria della Visitazione, nel 1775, alla morte di G.B. Sammartini, accettò ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] che egli.non fu un seguace dell'agostinismo (non è suo, a tale proposito, il trattato di teologia di un autore di scuola agostiniana, che si conserva sotto il suo nome nel fondo Sessoriano,mss. 526-528,scritto sicuramente dopo il 1773,in quanto vi si ...
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CHECCHI, Arturo
Antonio Pandolfelli
Nacque da Emilio ed Erminia Vannucci il 29 settembre 1886 a Fucecchio (Firenze), dove, studente delle scuole professionali, fu avviato allo studio del disegno da [...] V (1957), 1, p. 43; L. Servolini, La Ventesima Biennale naz. di Milaro,ibid., 6, p. 58; A. Andreola, A. C., mostra all'Agostiniana di Roma, in Arte cristiana, XLVIII (1960), 10, p. 239; M. Rosi, A. C., Milano 1962; Id., Bianco e nero e colori, Milano ...
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BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] diretto ai chierici e ai giovani in generale -, in cui è evidente l'adesione alla dottrina agostiniana filtrata attraverso l'interpretazione tomistica in senso decisamente antigiansenista. Ma nel B. prevalgono specialmente gli intenti apologetici ...
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DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] Miscellanea di studi in onore di V. Branca, III, Firenze 1983, pp. 221-225; A. Esposito, Centri di aggregazione: la biblioteca agostiniana di S. Maria del Popolo, in Un pontificato ed una città: Sisto IV (1471-1484). Atti del Convegno, Roma, 3-7 dic ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] Cimabue era presente, nella chiesa di S. Andrea delle Fratte, al passaggio dalla regola di S. Damiano a quella agostiniana delle monache che in quella chiesa si erano rifugiate, esuli dall'Oriente.
Dopo la morte dell'arcivescovo di Messina Bartolomeo ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] è quella di Kierkegaard, bensì, e qui il richiamo è esplicito, quella di Agostino, di Petrarca, di Leopardi (La concezione agostiniana della libertà, Padova 1931). Non v'è nel C. una sofferta ricerca autonoma sui caratteri e gli aspetti gnoseologici ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] degli Affatigati di Tropea (in cui prese il nome di Infuriato) e dedicata a confutare - secondo un'impostazione agostiniana ripresa dal giansenismo - la teoria delle virtù dei pagani, giudicate comunque peccaminose perché non riferite al vero Dio e ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] " (1 Timoteo 2, 5). La sottolineatura di L., nel sermone come nel Tomus, è da cogliere nell'indicare, su basi agostiniane, come la mediazione di Cristo si realizzi nella partecipazione alla natura umana, che permette all'uomo la partecipazione alla ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...