LOMBARDI, Baldassarre
Marica Roda
Secondo la tradizione nacque a Vimercate, presso Milano, nel 1718. Tuttavia negli atti di battesimo della parrocchia locale risulta in quell'anno solo un Antonio Maria [...] Milano 1767). All'idea dell'unicità di specie e di numero dell'anima umana, che il Rota leggeva nelle opere agostiniane, il L., richiamandosi alla dottrina platonica dell'anima e alla sua influenza sul pensiero dei Padri della Chiesa, contrapponeva ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] C. mantenne fino alla morte. Terminati gli studi teologici, che gli diedero una formazione rigorosamente antimolinista e severamente agostiniana, il C. abbracciò in data non precisabile lo stato ecclesiastico, e già nel dicembre del 1740 vestiva la ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] nominato vicario generale nel convento di Treviso. Due anni dopo si recò a Padova, quale reggente della scuola agostiniana di quella facoltà teologica. Negli ambienti universitari di Bologna e Padova erano allora diffuse e dibattute le dottrine del ...
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AGAZZARI, Filippo (dell'Agazzaia, della Gazzaia, F. da Siena)
Agostino M. Giacomini
Nacque a Siena attorno al 1339 da Leonardo di Cola: non sappiamo il nome della madre, mentre risulta con certezza che [...] , Bibliographia Augustiniana, I, Firenze 1929, pp. 12-14; N. Sapegno, Il Trecento, Milano 1942, pp. 548 s., 569; M. Sticco, Prosa agostiniana del Trecento, in Vita e Pensiero, XXXVIII (1955),pp.401-405; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I col. 925 ...
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ADEODATO da Siena
Agostino M. Giacomini
Eremitano di S. Agostino, nel 1539 era lettore e maestro degli studenti a Padova, dove nel gennaio 1541 ricevette il titolo di baccelliere e dove rimase fino [...] delle Ceneri, predicò dinanzi ai Padri del Concilio. Dal febbraio 1553 all'ottobre 1554 fu rettore della provincia agostiniana siciliana.
Richiamato a Roma per un contrasto col generale dell'Ordine, Cristoforo da Padova, seppe rientrare poi nella ...
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AQUILINI
Romualdo Sassi
Famiglia di pittori di Iesi che operarono in patria e fuori nei secc. XV-XVII. Capostipite di essa fu Andrea di Bartolo (143 5 circa- 1492), padre di Marcantonio, da cui nacque [...] con dietro figure di santi e nel fondo una veduta di Spoleto; un affresco in una parete della diruta chiesa agostiniana di S. Nicolò, che rappresenta il medesimo argomento con lievi varianti ed è alquanto deteriorato; un altro affresco nella facciata ...
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BARSANTI, Pier Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livomo, visse nella seconda metà del sec. XVIII. Ben poco sappiamo delle sue vicende biografiche; entrato nell'Ordine dei domenicani, si distinse per [...] un opposto eccesso. Tali affermazioni dispiacquero e provocarono i malumori dei giansenisti e dei più rigidi fautori della scuola agostiniana: il p. Natali si lamentava che in tal modo il B. minimizzasse la gravità del peccato originale e prometteva ...
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BONAVENTURA da Coccaglio (al secolo Paolo Bianchi)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Coccaglio (Brescia) il 13 maggio (Vat. lat. 9282) 0 il 25 luglio 1713 (Bonari) da Giacomo e da Maddalena Personelli, in una [...] il padre Giambattista da Scannabue a Crema, dove già si distinse per l'impeto con cui sostenne i principi della scuola agostiniana in varie dispute teologiche e filosofiche. Poche notizie si hanno di questo periodo della sua vita fino al 1759, quando ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] uno scritto composto già nell'estate 1749 per difendersi dalle accuse dei gesuiti: Dialoghi tre in difesa delle Vindicie Agostiniane…, Rovereto 1753. Nella prefazione, in cui v'era un lucido collegamento tra la difesa della dottrina agoftiniana e l ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] fu informato della tragica fine di Bonsembiante, e ne scrisse subito al B., il 10 nov. 1369, dalla casa agostiniana sui colli Euganei in cui viveva ritirato, per consolarlo, in termini accorati, della perdita improvvisa. Tanta amicizia, nonché il ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...