BONA da Pisa, santa
Eugenio Massa
Nacque a Pisa, nel borgo di Chinzica, da madre corsa, Berta, e da padre pisano, Bernardo, intorno alla metà del secolo XII (la data tradizionale è il 1156, e trova [...] commenta gli episodi che narra con rilievi ascetici e di costume, pone in evidenza i legami della santa con gli agostiniani di S. Martino in Chinzica (Giovanni, Marco, Vitale, ecc.), narra molti prodigi a favore di naviganti in pericolo di naufragio ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] cittadine e pubblicato nel 1519.
Ancora a Milano, nel 1518 diede alle stampe la biografia di Veronica da Binasco, monaca agostiniana del monastero di S. Marta in Milano; l'operetta è dedicata a Francesco I re di Francia, circostanza che mostra ...
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EROLI (Eruli), Costantino
Anna Esposito
Nato a Narni (od. prov. di Terni) in data non precisata (comunque nella prima metà del sec. XV), fu giurista come lo zio Berardo e scrisse diverse operette legali, [...] 'attività pastorale le indicazioni dello zio Berardo: in questo senso è da vedere la riconferma nel 1480 della regola agostiniana alle monache di S. Croce di Montefalco, già stabilita nel 1460 da Berardo e successivamente mutata in quella francescana ...
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BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] 84, 97; D. A. Perini, Bibliographia augustiniana... Scriptores Itali, IV, Firenze 1937, p. 38; U. Mariani, Il Petrarca e gli agostiniani, Roma 1946, pp. 2 s, 84-86, Appendice; F. Roth, The great schism and the augustinian order, in Augustiniana, VIII ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] presule. Morì a Roma il 16 maggio 1513; fu seppellito nella chiesa di S. Maria del Popolo, sede della Congregazione agostiniana lombarda, dove nel 1548 un nipote, Giuseppe, figlio di Filippo Castiglioni, lo ricordò in una lapide.
Con ogni probabilità ...
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CHIGNOLI, Nicolò Agostino
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Nato a Trino (Vercelli) il 21 apr. 1707, in una famiglia originaria di Pavia, da Pietro Antonio e da Anna Catterina Tosetti, vestì l'abito dell'Ordine dei predicatori il [...] . Ma in realtà il C. fu un deciso antigiansenista, dissentendo anche da alcuni troppi rigidi interpreti della dottrina agostiniana intorno alla grazia e alla predestinazione, come Gianlorenzo Berti e Viatore da Coccaglio.
Di minore interesse sono le ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] è l'unità del reale) e a ricondurre a Dio. È il recupero di una concezione unitaria del sapere, lungo la linea agostiniana, con un esito teologico e apologetico. Di qui anche l'impossibilità di distinguere la filosofia dalla teologia, dato il loro ...
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immortalità Condizione di non essere soggetto alla morte.
Religioni antiche e politeistiche
Le prime forme di una credenza nell’i. equivalgono a manifestazioni dell’incapacità di concepire uno stato [...] di vista puramente filosofico, la mortalità dell’anima.
Nella filosofia moderna, quando non sono riprese le tradizionali posizioni agostiniana o tomista, il problema dell’i. dell’anima individuale, uscito dall’ambito teologico, perde il suo autonomo ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Ordini. Raggiunsero per primi le nuove terre i Francescani nel 1523, poi i Domenicani nel 1526 e, infine, gli Agostiniani nel 1533. Negli stessi anni l'organizzazione ecclesiastica andò strutturandosi e nel 1526 fu istituita la diocesi di Città del ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] afferma nel testamento del 1315 (Parigi, Arch. nat., s. 3634, doss. 2, nn. 2-3), E. fu inviato a Parigi, dove gli agostiniani possedevano un convento dal 1259, in assai giovane età. Dei suoi studi filosofici e dei suoi maestri in filosofia non si ha ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...