ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] equilibrio, altri atteggiamenti spirituali dell'A., sul piano della grande battaglia del secolo tra gesuiti o molinisti e agostiniani o giansenisti: le lettere dell'A. al Bottari che hanno indotto a pensare (Encicl. Cattolica, I, coll. 1401 ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] dell'anima, che viene introdotto per contrasto con la teoria di Epicuro, viene svolto secondo una tradizione rigidamente agostiniana. Nella seconda parte del dialogo si pone il problema del perché gli uomini probi siano spesso afflitti dai mali ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] lo Studium di Bologna, di Parigi, le scuole dei francescani in S. Croce, dei domenicani in S. Maria Novella, degli agostiniani in S. Spirito. L'esame del F. diventa puntuale quando fa luce su simbologie e strutture già presenti in testi cristiani e ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] nella Summa aurea, distaccandosi in parte dalle tesi dominanti la tradizionale corrente teologica orientata sulla linea agostiniana. In altri casi, invece, nelle soluzioni presentate da E. sembrano sopravvivere delle reminiscenze tipiche del pensiero ...
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DELLA SCALA, Pietro
Silvana Vecchio
Nacque, forse a Bergamo, tra il 1200 e il 1201.
Della sua lunga vita pochi sono i dati biografici che possono essere ricostruiti con certezza. Spesso confuso con [...] (I, 1,q. 1, art. X). La legittimità e l'opportunità di individuare quattro sensi nella Scrittura si fonda sulla distinzione agostiniana tra res e voces; peculiare della Scrittura è la possibilità di significare non solo attraverso le voces, ma anche ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] lo designò come predicatore a Genova per la quaresima seguente.
Dal 1549 al 1551 il G. fu provinciale della provincia agostiniana di Pisa; nonostante i sospetti del S. Uffizio, dunque, il generale agostiniano nutriva una grande fiducia nel Ghetti. Fu ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] suoi studi e del suo noviziato, fino alla celebrazione della prima messa. Nel 1727, a Bologna, prese l'abito degli eremiti agostiniani in S. Giacomo Maggiore; continuò poi gli studi a Cesena, Verona, di nuovo a Bologna e a Padova, con maestri come ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] grazia efficace e sufficiente, e dunque nell'affrontare la questione della libertà dell'individuo, in cui si ravvisano spunti della posizione agostiniana di G. Berti e di E. Noris, ma pure echi precisi di s. Tommaso. Così il Trattato pose di diritto ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...]
Il F. morì a Siena nel 1759 (ante maggio) e fu sepolto a Pistoia nella tomba di famiglia situata nel chiostro della chiesa agostiniana di S. Lorenzo.
Il F. ebbe due fratelli: Ugo, attivo nella mercatura e che nel 1741 fu coinvolto nel fallimento del ...
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CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] chiesa di S. Mutino, volle trasferirsi; quivi morì il 21 marzo 1647 e, per sua espressa disposizione, venne sepolto nella chiesa agostiniana di S. Maria dell'Orto.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Senato. Deliberaz. Roma, regg. 40, cc. 125v ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...