LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] Pinacoteca comunale); la pala raffigurante la Vergine che incorona s. Nicola da Tolentino (Ibid.), anch'essa destinata alla chiesa agostiniana e in probabile relazione con le Storie citate, oggi ridotta a quattro soli frammenti tra i quali la superba ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] dopo. Recisa è quindi in F. - ed è uno degli aspetti più notevoli dell'operetta - la critica implicita alla dottrina agostiniana che condannava come vizi le virtù dei pagani: tutto ciò che nell'uomo, rivela F., è più propriamente umano, gli affetti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] si pronunciò a favore del preformismo ovistico nella variante degli inviluppi. Tale tesi faceva propria la prospettiva creazionistica agostiniana, la quale voleva che Dio, all’inizio dei tempi, avesse creato tutto contemporaneamente e, quindi, anche ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] che vi è un'iniziativa che parte dal divino e che va incontro al singolo credente. Tale concezione agostiniana della religione rappresenta una novità rispetto all'orizzonte immanentista dell'idealismo e verrà conservata negli scritti successivi del ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] S. Ambrogio, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, p. 401; M.L. Gatti Perer, Umanesimo a Milano. L'Osservanza agostiniana all'Incoronata, in Arte lombarda, XXV (1980), ad ind.; M.N. Covini, L'esercito del duca. Organizzazione militare e istituzioni ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] , Brescia 1990, passim; M. Marubbi, G. da C. miniatore, in Arte lombarda, 1992, n. 101, pp. 7-31; Id., L'Osservanza agostiniana nella Lombardia orientale (1439-1507), Milano 1992, pp. 17, 21, 40-58; M. Visoli, Cremona, in La pittura in Lombardia. Il ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] il punto di vista teologico-pratico, che si interroga sul rapporto di libero arbitrio e grazia, rilanciato dalla rinascita agostiniana del tardo Quattrocento e dalla crisi luterana. Dal punto di vista speculativo la libertà intesa in senso cristiano ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] biblioteca, nella quale mancano del tutto gli scritti dei filosofi moderni mentre prevalgono le opere teologiche delle scuole agostiniana, tomista e molinista, che dimostrano però come una reale preparazione dottrinale fosse alla base delle sue prese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] nella frammentarietà dei suoi scritti sulla politica e lo Stato, l’individuazione della maniera di uscire dalla concezione agostiniana che, bene o male, aveva condizionato la riflessione di carattere politico sino alla traduzione e diffusione della ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] in campo religioso.
Sul piano dottrinale vi è comunque una coerente continuità: egli aderisce alla scuola teologica agostiniana rigida sostenendo la "delectatio relative victrix", l'impossibilità dello "status naturae purae", la "gratia parva", l ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...