CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] de Manichée et du manichéisme, Amsterdam 1734-39, di Isacco Beausobre), due dei più validi difensori della scuola agostiniana. Del resto, il C. stesso, nel quarto libro, dedicato al pelagianismo, preferisce trattare molto brevemente l'argomento ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] da Benedetto XIII il breve Demissas preces, per dichiarare che la bolla Unigenitus non pregiudicava gli insegnamenti delle scuole agostiniana e tomista in materia di grazia e di predestinazione. Si trattava di una presa di posizione importante, che ...
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COTTA, Giambattista
Magda Vigilante
Nacque a Tenda nello Stato sabaudo (ora Tende nel dipart. francese Alpes-Maritimes) il 20 febbr. 1668, da Giovan Battista e Giulia Chianea. A diciassette anni vestì [...] nei vari conventi dell'Ordine e pubblicò a Genova nel 1708 in un solo volume le costituzioni ed i decreti della Congregazione agostiniana. Un anno più tardi dette alle stampe la prima parte, composta quasi tutta di sonetti, dell'opera Dio. Sonetti ed ...
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CRISTOFORO da Parma
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Parma probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII. Il primo dato cronologicamente certo della sua vita è del 10 sett. 1323, quando le fonti [...] crisi interna grazie a una riforma che introduceva nuove precisazioni alla regola originaria, sostanzialmente modellata su quella agostiniana), e particolarmente interessante per lo studio e la conoscenza sia della spiritualità sia delle vicende dei ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] a quelli elaborati per l’esegesi biblica. L’altra direzione è quella della teologia sacramentale: sulla scorta della definizione agostiniana di s., il sacramento è concepito come una realtà significante un’altra realtà, con questo in più, che oltre ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] l., 'vede' la l. più alta, che non è lui stesso, ma che lo illumina e gli si mostra. Gli agostiniani neoplatonici come Eckhart sviluppano pertanto anche una concezione dell'oculus mentis interiore per analogia a quello esteriore. In questa accezione ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] dedicatoria, che presenta alcuni tipici moduli bonizoniani, e il confronto che il Perels ha potuto compiere fra alcuni testi agostiniani del Lib. de vita christ. e gli excerpta del Paradisus - confronto dal quale sembra emergere con chiarezza un ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] ed esperienza religiosa. Studi per Rocco Cerrato, a cura di A. Botti, Urbino 2005, pp. 139-160.
2 Sulle influenze agostiniane e bossuetiane nelle prime elaborazioni sulla regalità sociale di Cristo, cfr. D. Menozzi, Sacro Cuore, cit., pp. 110-112 ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] se non dissipata, certamente sollecita delle cose terrene, dedicata a studi in prevalenza profani, e l'adesione alla regola agostiniana, inizio di una vita di religiosità più intensa e legata agli obblighi originati dai voti. L'esempio dei canonici ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] di Napoli, Annibale Di Capua, e fondarono il convento di S. Andrea, detto delle Dame, che adottò la regola agostiniana e fu posto sotto la direzione spirituale dei teatini di S. Paolo Maggiore. Nella nuova istituzione entrarono diverse gentildonne ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...