GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] contemplativa et moralis d. Augustini… (I, Venezia 1737; II-III, ibid. 1741).
Avvalendosi dell'edizione maurina delle opere agostiniane, il G. espone e postilla in ordine alfabetico "ogni dottrina come pratica, così specolativa" di Agostino, ma il ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] che, sviluppatasi soprattutto nella Gallia meridionale durante il sec. V, cercava di mitigare il radicalismo della concezione agostiniana dell'assoluta gratuità della salvezza, affermando che anche senza la grazia l'uomo può cominciare l'opera di ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] 1346 fu costruita la parrocchiale di S. Maria per la popolazione latina del borgo, dove dal 1388 si trovava anche una chiesa agostiniana. Nel 1391 l'ospedaliere napoletano Domenico de Alamania fondò presso il porto e sempre nel borgo un ospizio per i ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] della ragione, prendendo le distanze dall'intellettualismo di Enrico e rivendicando, secondo la più genuina ispirazione agostiniana, il ruolo dell'autorità e la subordinazione delle scienze umane alla teologia. Per contro converge perfettamente con ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] lombarda e nuovamente preposito di Piacenza dal 1574 al 1577. Avendo, in Genova, avuti abboccamenti con la mistica agostiniana Battistina Vernazza, e avendole poi per lettera esposto il desiderio di lasciare, quella sua attività apostolica per non ...
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DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] e un monastero per i canonici che la dovevano officiare ed ai quali dettò particolari costituzioni basate sulla "regola" agostiniana. Egli stesso consacrò la chiesa il 26 ott. 1217.
Altre iniziative a favore dei poveri, che contribuirono ad aumentare ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] tra il 1609 e il 1610.
Le esequie furono celebrate il 30 gennaio e il sepolcro fu collocato nella chiesa agostiniana di S. Maria del Popolo, in una cappella della navata sinistra adorna di un busto marmoreo commissionato dal nipote Germanico ...
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GENTILE da Foligno
Paolo Vian
Ignoti sono il luogo e la data della sua nascita, da porre presumibilmente negli ultimi decenni del XIII secolo, né si conoscono le circostanze della sua entrata nell'Ordine [...] potrà recare alle cerchie di devoti che non potranno più godere della sua guida spirituale.
Fu certamente G., con gli agostiniani Simone Fidati da Cascia e Giovanni da Salerno, uno dei promotori della raccolta delle lettere del Clareno, per la quale ...
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CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] Dd 107, c. 106v; Dd 108, cc. 8v, 18v; Dd 109, c. 18v; Dd 135, cc. 102r, 139r; Archivio di Stato di Roma, Agostiniani scalzi, buste 156 e 234; Arch. Segr. Vaticano, Fondo Albani 260, c. 226v; Roma, Arch. S. Congr. de Propag. Fide, Informationum libri ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] deciso aristotelismo tomista, tutto un assieme di teologi soprattutto francescani resta sulla linea di un’ispirazione puramente agostiniana. Il più importante di questi è Bonaventura, la cui opera mantiene per questo aspetto un fondamentale interesse ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...