MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] di ogni ceto e condizione sociale. Allo scopo il M. ottenne da Pio VII di poter adibire il convento dei padri agostiniani di Lombardia – che, espulsi sotto il governo napoleonico, non avevano fatto ritorno a Città di Castello – a sede di una comunità ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] trascurati e scarsamente popolati dei cappuccini in Città di Castello, dei conventuali di S. Sebastiano in Lipiano e degli agostiniani in Pietralunga, utilizzando le loro entrate per la cura delle anime. Nell'anno della peste del 1656 gli riuscì ...
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TALENTI, Tommaso
Matteo Venier
– Figlio primogenito maschio di Giovanni di Filippo e di una Vagia, Talenti nacque in una data incerta da collocarsi fra terzo e quarto decennio del secolo XIV.
La famiglia, [...] , informato del lascito, assegnò alla Congregazione olivetana il cenobio veneziano di S. Elena, appartenuto già ai chierici agostiniani, ma da tempo decaduto. A seguito di un dibattito acceso con gli esecutori testamentari (restii a riconoscere nel ...
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Vedi TOLOSA dell'anno: 1966 - 1997
TOLOSA (Tolosa, Τολῶσσα, Τολόσσα)
M. Labrousse
F. Braemer
1. Topografia antica. - T. appare nella storia al tempo della conquista della Gallia transalpina, come un [...] -116.
(M. Labrousse)
2. Museo di Antichità. - Le collezioni di archeologia di T., esposte prima nel convento degli Agostiniani, divenuto museo dopo la rivoluzione, sono state raggruppate nel 1950 e suddivise geograficamente nell'antico Collegio di S ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] Consiglio.
Morì a Venezia il 6 nov. 1573 e fu sepolto con un solenne rito funebre nella chiesa di S. Stefano degli Agostiniani.
Della sua produzione letteraria uscì a Parigi nel 1719 una raccolta completa, a cura dell'abate Giuseppe da Capua, con il ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] Camaino. Assai poco sopravvive degli stabilimenti monastici di architettura gotica fatti costruire dai Francescani e dagli Agostiniani, radicalmente trasformati nei secoli seguenti. Queste opere, integrate con i brani di affreschi di pieno Trecento ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] 75-132: 110 ss.
K. Weitzmann, Spätantike und frühchristliche Buchmalerei, München 1977, pp. 22, 112-115, tavv. 41-42.
Insediamenti agostiniani a Canterbury:
H. M. Taylor, The Anglo-Saxon Cathedral Church at Canterbury, AJ 126, 1969, pp. 101-130.
R.D ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] nei primissimi anni dell'Ottocento, ma la data resta ignota. La famiglia aveva sepoltura nella chiesa dei padri agostiniani di Macerata, che ha subito purtroppo profonde trasformazioni.
Fonti e Bibl.: Civitanova Marche, Arch. della Parrocchia di S ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro religioso medievale (oltreché profano, ma la distinzione non è affatto pacifica, e dunque è [...] agli ultimi giorni che precedono la Quaresima.
Soprattutto con la diffusione delle illustrazioni miniate dei manoscritti dell’agostiniana Città di Dio, il racconto dell’origine dei ludi scenici è drammatizzato attraverso la pericolosità della danza ...
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GALGANO, santo
Roberta Mucciarelli
Figlio di Guidotto e Dionisia, membri della piccola aristocrazia, nacque a Chiusdino, un castello dell'alta Val di Merse a circa 30 km da Siena, in territorio appartenente [...] , Vita di s. G. eremita cistercense, Siena 1665; L. Torelli, Vita del glorioso s. G., eremita agostiniano, in Id., Secoli agostiniani, IV, Bologna 1675, pp. 90-99; D.G. Colucci, Ristretto della vita, virtù e miracoli del glorioso s. G. Guidotti di ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...