Architetto e pittore (Consuegra, Toledo, 1628 - Madrid 1690). Allievo di F. Fernández, si perfezionò a Roma. Nel 1685 fu architetto e pittore del duomo di Toledo. A Madrid eseguì l'altare della chiesa [...] S. Tommaso (scomparso), la parte superiore della facciata della Panadería, le tombe dei marchesi de la Mejorada nella chiesa degli Agostiniani e i portali di S. Luís Obispo e di S. Croce, opere imbevute del barocco romano. Allievo del padre Antonio ...
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PIETRO da Pavia
P. Réfice
Miniatore lombardo, attivo nell'ultimo quarto del 14° secolo.
La sua firma ("Frater Petrus de Papia me fecit") compare in un manoscritto - decorato a più mani - con la Naturalis [...] 'incipit del trattato De pictura (c. 332r), l'iniziale è ornata dall'autoritratto dell'artista, rappresentato con l'abito degli Agostiniani, Ordine a cui egli apparteneva, chino su un leggio sul quale è aperto un libro caratterizzato a sua volta da ...
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WILHELM di Colonia
D.R. Täube
Pittore, documentato a Colonia dal 1358 e morto prima del 1378.Su maestro W., una personalità artistica che negli studi viene fatta coincidere con quella di Wilhelm di [...] è noto che, con sua moglie Jutta, nel 1358 acquistò una delle tre case poste di fronte al monastero degli Agostiniani, nei pressi della Schildergasse; dieci anni dopo divenne membro della Weinbruderschaft (Confraternita del vino); il 4 agosto 1370 ...
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ANTONIO da Carpena, detto il Carpenino
Mario Labò
Figlio di Giovanni Maria detto di Carpena, compare la prima volta nel 1530 in un conto pagatogli per aver dipinto uno stendardo; nel 1533 dipinge stemmi [...] di lui, in sedi note, tre dipinti: Gloria di S. Nicolò da Tolentino (firmata e datata 1539), già nella chiesa degli Agostiniani, ed ora nel Palazzo comunale di La Spezia; La Madonna coi ss. Francesco ed Agostino,già nell'altare maggiore della chiesa ...
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AGLIO, Domenico, detto il Gobbo
Giovanni Mariacher
Nacque a Vicenza e si dedicò alla scultura sotto la scuola di Orazio e Angelo Marinali da Bassano; dovette trasferirsi assai presto a Verona, se nel [...] di S. Maria della Disciplina; le statue del cardinale Enrico Noris e di Onofrio Panvinio, originariamente nel convento degli agostiniani di Sant'Eufemia ed oggi trasferite sugli archi esterni del palazzo del Comune in piazza dei Signori e del palazzo ...
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Pittore e incisore (Langenargen, Württemberg, 1724 - Vienna 1796). Fu a Vienna dal 1739, allievo di P. van Roy e di J. van Schuppen e fu impressionato dalla pittura di P. Troger e di Piazzetta. Dapprima [...] di Krems (1758-60); il soffitto della parrocchiale di Schwechat presso Vienna; la Cena nella chiesa già degli agostiniani in Korneuburg (1773); i soffitti della biblioteca di Klosterneuburg e di quella di Strachov presso Praga. Eseguì per ...
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Architetto (Ciempozuelos, Madrid, 1717 - Madrid 1785). Si formò nei cantieri dei palazzi dei Borboni (Aranjuez, Madrid), in contatto con F. Juvara e G. B. Sacchetti, che considerò suoi maestri. La chiesa [...] al 1760 emerge un funzionalismo rigoroso ma non estremo che tradisce l'influenza di J. F. Blondel: chiesa e convento degli agostiniani a Valladolid (1760), collegio di medicina a Barcellona (1761), facciata della cattedrale di Pamplona (1784). ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] Labò e la Profumo sarebbe il padre del B.) e Battista, che lavoravano verso la fine del Cinquecento a Genova per gli agostiniani scalzi di Carbonara.
Dal 1618 il B. è occupato nell'opera architettonica più importante che egli ci abbia lasciata e che ...
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XIMÉNEZ DONOSO, José
José F. Rafols
Architetto e pittore, nato a Consuegra (Toledo) nel 1628, morto a Valenza nel 1690. Avuti gli elementi della pittura dal padre suo Antonio, frequentò a Madrid la [...] (che non esiste più), la parte superiore della facciata della "Panederia", le tombe dei marchesi de la Mejorada nella chiesa degli agostiniani e i portali delle chiese di S. Lorenzo e di Santa Croce. Fino allora si erano conservate più o meno integre ...
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CASSANI, Lorenzo Bartolomeo (noto anche con i nomi di Giuseppe e Pio), detto il Cassanino
Alida Casali Grande
Nacque a Pavia il 10 febbr. 1687 dal mercante Giacomo Antonio e da Giulia Burri.
Il primo [...] di S. Pietro in Ciel d'Oro di Pavia (Ibid., Manoscritti Ticinesi, cod. 428, ff. 104 s.) commissionatogli dai padri agostiniani che intendevano collocare meglio l'arca del santo. È questo il primo lavoro noto del C., sebbene sia presumibile che già ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...