ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] ) l'A. concedeva agli eremiti la chiesa di S. Maria del Popolo, che doveva servire come centro romano per gli agostiniani; in questo periodo egli fu anche responsabile dell'unione degli eremiti della Marca d'Ancona, noti come "brettini" e di quelli ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] 94; In Urbe architectus… (catal.), a cura di B. Contardi - G. Curcio, Roma 1991, pp. 375, 401-404; G. Bonaccorso, La casa degli agostiniani scalzi di Gesù e Maria…, in Roma borghese…, a cura di E. Debenedetti, I, Roma 1994, p. 135; D. Lodico, Palazzo ...
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DOMIZI DEL COMANDATORE (Dei Commendatore), Pietro
Paolo Procaccioli
Fiorentino, figlio di Domenico di maestro Antonio di Domizio, nacque nel novembre 1446. Fu canonico flesolano, maestro dei chierici [...] , 3, p. 1522). Dopo la notizia della sua presenza a Ferrara nel 1494 in relazione con un capitolo generale degli agostiniani (secondo il Tiraboschi il D. "teneva scuola in Ferrara") e in occasione del quale sarebbe stata rappresentata la sua commedia ...
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ARMATI, Niccolò
Mario Pericoli
Originario di famiglia anagnina, "Nicolaus Armatus canonicus Rothomagen." fu eletto da Bonifacio VIII, con speciale riserva, alla sede vescovile di Todi il 24 apr. 1296 [...] , a breve distanza da Todi; nel 1313esentò l'Ospedale della Carità dalla giurisdizione vescovile. Tre anni appresso concesse agli agostiniani la chiesa di S. Prassede e nel 1317compì la prima traslazione del corpo di s. Filippo Benizzi, collocandolo ...
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ARCHINTO, Giovanni
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano verso il 1732 (così il Forte; mentre la data dei 10 ag. 1736, indicata nel Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri, p. 55, è senz'altro da respingere), [...] 1776, a queste si aggiunsero quella di prefetto della Congregazione dei Riti, nel 1781, di protettore degli olivetani e degli agostiniani e, nel giugno 1795, di vescovo della diocesi suburbicaria di Sabina.
La storia della sua vita si riduce in tal ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] centrale con Disputa sulla Immacolata Concezione, una cimasa con Annunciazione, una predella con Storie di s. Agostino e due Beati agostiniani nei pilastrini laterali. La pala non fu terminata prima del 1518 e fu messa in opera solo nel 1520.
La ...
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FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] favorevole a seguito dell'elezione, nell'aprile 1285, di Onorio IV, che riprese contatto anche con gli eremiti carmelitani e agostiniani. Sotto di lui e il francescano Niccolò IV i servi si riportarono lentamente in zona di sicurezza: subito dopo l ...
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COMETTA (Cometa), Domenico Benedetto
Jarmila Krcalova
Oriundo di Devoggio (fraz. di Arogno) nel Canton Ticino, figlio di Giovanni e fratello dello scalpellino Antonio, dal 1583 circa fino alla morte [...] al 1611, anno della morte di Petr Vok.
Sempre a Třebon nel 1607 il C. riparò il campanile della chiesa degli agostiniani.
Gli edifici del C. sono blocchi massicci, quasi privi di articolazione esterna, con il bugnato rustico imitato da graffiti, con ...
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] opposte alle dottrine teologicamente certe. Tra le altre censure, quella di Nicola Serrano, procuratore generale degli agostiniani, accusava decisamente l'opera di eresia, mentre Antonin Massoulié, domenicano e inquisitore a Tolosa, poneva l ...
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BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] entrò nella città il 6 ottobre e alloggiò nel palazzo vescovile. L'11 dello stesso mese presiedette nel convento degli agostiniani all'apertura degli Stati di Linguadoca. Nel corso di questa assemblea fu imposto l'editto di Béziers che, se revocava ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...