GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] mancato di esplicitarsi anche in precedenza, quando aveva favorito l'azione di penetrazione calvinista nei monasteri femminili agostiniani sostenuta, nel 1545, da Dionisia Rocchi, e verso i domenicani del convento di S. Spirito.
Riconosciuto come ...
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BARBARIGO, Angelo
Germano Gualdo
Nacque a Venezia intorno alla metà del sec. XIV, da antica famiglia patrizia. Era nipote, per parte di madre, del pontefice Gregorio XII (Angelo Correr).
Ben poco si [...] di Luni e il B. a quella di Verona.
Durante il breve episcopato il B. introdusse a Verona i canonici regolari agostiniani di S. Frediano di Lucca, assegnando loro il monastero di S. Leonardo fuori le Mura, abbandonato dai canonici regolari di S ...
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GHERARDELLO da Firenze (Ghirardellus de Florentia, Niccolò de Francesco)
Emanuela Salvatori
Nacque a Firenze da Francesco, probabilmente fra il 1320 e il 1325. Il suo nome di battesimo era Niccolò, come [...] di musicisti più giovani e certo meno validi come Donato da Cascia, il figlio e il fratello del G., gli agostiniani Egidio e Guglielmo di Francia), gli unici a poter competere con gli altri tre grandi "intonatori" dell'Ars nova italiana: Giovanni ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] Bellelli, Berti, Gatti e Zazzeri), incontrò un favore generale, particolarmente caldo fra i seguaci della scuola agostiniana per gli orientamenti teologici del C. (si vedano in Varia 80, pp. 139-191, 193-282, 301-364 le tre "voci" De praedestinatione ...
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ELMI, Giacomo (Iacobus de Clivis)
Pietro Messina
Figlio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Contessa di Trincia Trinci, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) probabilmente poco dopo il 1380, [...] il privilegio di esenzione da ogni giurisdizione vescovile od abbaziale. Nel gennaio del 1435 introdusse in Foligno i padri agostiniani, che sostituirono gli olivetani nel monastero di S. Niccolò. Nel corso del suo governo vescovile promulgò diverse ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] l., 'vede' la l. più alta, che non è lui stesso, ma che lo illumina e gli si mostra. Gli agostiniani neoplatonici come Eckhart sviluppano pertanto anche una concezione dell'oculus mentis interiore per analogia a quello esteriore. In questa accezione ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] i cantieri avviati e portati avanti grazie al suo apporto finanziario: nel 1350 il sovrano fondò un monastero per i Canonici agostiniani, con chiesa dedicata alla Vergine e a s. Carlo Magno - oggetto di particolare devozione da parte di C. che lo ...
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GIANNERINO, Pietro Paolo
Nicola Pastina
Nacque ad Arezzo nel 1496 da "ser Nerius Jannarinus" e fu battezzato col nome di Giovanni Francesco. Nulla sappiamo della sua famiglia e della sua infanzia. Il [...] V), il G. non ebbe da questo alcun aiuto. Inoltre gravava sulla vicenda la netta presa di posizione di gesuiti e agostiniani, aspri oppositori del pensiero savonaroliano. Nonostante tutto, il G. pronunciò un discorso fermo di fronte ai cardinali dell ...
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BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] e giudiziale per tutto il pontificato di Onorio IV e sotto Niccolò IV che lo nominò nel giugno del 1288 protettore degli agostiniani. B. morì a Orvieto il 19 sett. 129o e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco. Lasciò una considerevole somma da ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] primo tentativo presso C. XIV avrebbero contribuito però, oltre alle proccupazioni del Castelli, le perplessità del generale degli agostiniani F.S. Vazquez e soprattutto le informazioni giunte da Propaganda Fide e appoggiate dai cardinali Bernis e La ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...