GORI PANNILINI (Pannelini), Giovanni Battista
Roberta Masini
Di nobile famiglia senese, nacque molto probabilmente a Siena nel 1604, da Fabio.
Il nome della famiglia deriva da un Gregorio che, abbreviato [...] a Guido Reni il bel quadro della Circoncisione per l'altare della cappella dei Gori nella chiesa di S. Martino dei padri agostiniani a Siena.
Il G. morì nel 1662 e fu sepolto a Siena nella cappella di famiglia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
Leggi Tutto
BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] errori provenivano dalla conoscenza di testi luterani, l'accusa si ridusse a quella di erronea lettura e deformazione di testi agostiniani. Il B. fu tuttavia dichiarato "grave et veliementer suspecto in la fide" e si sottrasse all'accusa di eresia ...
Leggi Tutto
WYCLIFFE (Wyclif, Wiclif, Wiclef, ecc.), John
Alberto Pincherle
Agitatore religioso inglese, nato circa il 1330 a Hipswell o a Wiclif, residenza della famiglia, nello Yorkshire; morto a Lutterworth [...] , né possedere. È la dottrina della povertà evangelica, tutt'altro che nuova al suo tempo. Ma W. riprende certi elementi agostiniani: S. Agostino aveva già dichiarato che senza giustizia non vi sono regni, ma mere violenze; ora, la iustitia è data ...
Leggi Tutto
FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] , c. 73r) e che in seguito (il 13 giugno 1488) con il suo consenso Innocenzo VIII unì al convento dei canonici regolari agostiniani di Venezia.
Dal 1472 al 1476 il F. sostituì Marco Barbo nel governo del patriarcato di Aquileia. Il Barbo infatti, in ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] ritenuto "completamente inaccettabile" (Jedin, II, p. 225) dal generale dei serviti Agostino Bonucci e dal generale degli agostiniani Girolamo Seripando; il 24 luglio l'elaborazione del decreto fu affidata a quest'ultimo, che lo scrisse modificandone ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] propria posizione religiosa, entrando a far parte della Compagnia di S. Antonio Abate, che faceva capo agli eremitani agostiniani della Congregazione di Lecceto. A Siena egli si prodigava nell'opera di assistenza degli ammalati dell'ospedale di Santa ...
Leggi Tutto
CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] cristiana composto da un religioso della Congregazione di S. Gio. a Carbonara, Napoli 1777, in cui segue con equilibrio la dottrina agostiniana.
Malato fin dal 1776, il C. morì a Napoli il 23 apr. 1782.
Tra le opere del C. vanno ancora ricordate ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] di Lanfranco da Settala, già priore della domus di S. Giacomo di Savena (Bologna) e futuro primo generale degli agostiniani.
Nel marzo 1256 i giamboniti, con altri gruppi religiosi regolari di matrice eremitica (brettinesi, eremiti di S. Guglielmo ...
Leggi Tutto
CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] del cardinale Orsini.
Il C. morì ad Avignone il 16 ag. 1405.
Il suo corpo, depositato prima presso gli agostiniani, fu rimpatriato in seguito a Firenze, per essere seppellito in quella cattedrale. Benedetto XIII, sempre più minacciato, chiese agli ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] " (ibid., p. 407). Perciò gli eretici ne abusano e i novatori, come Baio, Giansenio e Quesnel, "hanno procurato di comparire agostiniani" (ibid., p. 409). A questa memoria del B. reagiranno i tre vescovi di Pistoia, Chiusi e Colle, e i due teologi ...
Leggi Tutto
eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...