BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] . I suoi rapporti col priorato di S. Salvatore - dove peraltro si trovavano non dei frati, ma dei canonici agostiniani - furono infatti soltanto quelli di amministratore, come già dimostrarono il Cappelletti e il Babudri. Nonostante i molti incarichi ...
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CACCIA, Giovanni (Giovanni da Novara)
Gabriella Bartolini
Nacque a Novara verso la fine del XIV secolo. Entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino e nel 1422 il generale dell'Ordine, Agostino Romano, [...] Sant'Agostino, I, Milano 1669, pp. 13, 25-35, 55, 60-62, 64, 70, 73, 77 s., 84 s., 88-91, 94; L. Torelli, Secoli agostiniani, VI, Bologna 1680, pp. 52, 720 s., 784, 800; VII, ibid. 1682, pp. 14, 49, 152 ss.; L. A. Cotta, Museo novarese, Milano 1701 ...
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ANGELO da Furci
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Agostiniano, beato - secondo un culto locale confermato nel secolo scorso - nacque a Furci (Abruzzo) nel 1246 da Adalipto e Albizia (o Abbazia), entrambi, secondo la tradizione, di [...] , nell'abbazia di S. Benedetto di Comaclana, la decisione di abbracciare la vita eremitica, presso il convento degli eremiti agostiniani a Vasto, dopo la scomparsa del padre, che gli avrebbe ingiunto, sul letto di morte, di sposarsi o di dedicarsi ...
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AGNESE Segni da Montepulciano, santa
Abele L. Redigonda
, santa. Nata a Gracciano presso Montepulciano verso il 1270 (secondo una tarda tradizione il 28 genn. 1268) da Lorenzo Segni, agiato cittadino, [...] 20 aprile).
L'appartenenza di A. all'Ordine domenicano fu lungamente contrastata da altri Ordini (come, ad esempio, dagli agostiniani); va però notato che, se non si posseggono a tutt'oggi testimonianze coeve irrefragabili che determinino e datino il ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] ) e frequentò anche il confratello Giulio Della Rovere (presente a S. Agostino nel 1533-35). Ebbe contatti inoltre con gli agostiniani Ortensio Lando (ossia Geremia da Milano, lettore a S. Agostino nel 1533 e transfuga l'anno seguente) e con Ambrogio ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] una nuova scuola, ma di spiegare in senso rigido quella egidiana, che per molti secoli era stata seguita dalla maggioranza degli agostiniani. Non v'è perciò una totale condanna degli scolastici, cui il B. non nega un certo valore, ma l'invito ad ...
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FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] D. Calvi, Delle mem. ist. della Congreg. osservante di Lombardia dell'Ord. erem. di S. Agostino, Milano 1669; L. Torcili, Secoli agostiniani, VI, Bologna 1680-1682, ad vocem; A. Mongitore, Bibl. sicula, Palermo 1707, I, p. 411; II, App. II al vol. I ...
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BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] " si legge nella Raccolta di Ludovico Vedriani. Era opinione generale, a detta di quest'ultimo, che gli stalli degli agostiniani e domenicani, eseguiti dal B. insieme con Battista Zantini e ornati "con tante diverse figure, tante prospettive, animali ...
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AGRICOLETTI, Francesco
Elena Fasano Guarini
Nato probabilmente a Vasto in Abruzzo (ma secondo il Toppi, a Venafro, in Terra di Lavoro), fu segretario del marchese del Vasto, Diego d'Avalos, e attese [...] in cui sua moglie Virgilia Magnacervo lasciò per testamento quasi tutta la ricca raccolta di libri del marito agli agostiniani di Vasto perché costituissero una pubblica biblioteca.
Bibl.: N. Toppi, Biblioteca napoletana, Napoli 1678, pp. 87-88; L ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] in così cattive condizioni economiche che, nonostante la parsimonia materna, il D. fu sul punto di entrare per necessità tra gli agostiniani di Ceva, e non lo fece solo perché si rese vacante a Villanova un beneficio patronato dei De Nina, la cui ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...