GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] De planctu Ecclesiae di Alvaro Pelagio, il De Ecclesiae potestate di Alessandro Fassitelli da Sant'Elpidio, generale degli agostiniani: in queste opere si teorizza il primato del potere spirituale su quello temporale, entrambi concentrati nelle sole ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] il C. - che si proscriva il Giansenismo, cioè la dottrina di sant'Agostino, perché i Giansenisti e gli Agostiniani spargono dubbi intorno alla autorità del papa" (Consulta sullo Spedalieri). L'espressione "il Giansenismo, cioè la dottrina di sant ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] e dai suoi confratelli nel 1549. Sullo scorcio del 16° sec., giunsero nell’arcipelago anche i francescani, i domenicani e gli agostiniani, ma presto (1587) cominciarono le persecuzioni. Nel 1624 il paese fu chiuso agli stranieri, religiosi e laici, e ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] Norberto di Lorena sui "riti malabarici", nel 1745), o contro i gesuiti (condanna del Benzi, difesa degli agostiniani Bellelli e Berti e dei Noris, condanna della gesuitica Bibliothèque janséniste), oppure l'atteggiamento salomonico assunto nelle ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] i confronti più volte istituiti tra le locali abbazie di Chorin, Lehnin e Zinna ed edifici come la chiesa degli Agostiniani di Erfurt o la sala capitolare quattrocentesca dei Domenicani a Stralsunda, in un'area dove già l'architettura dell'Ordine ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] degna di lode (licita, ed è la philosophia) e in parte vituperabile (illicita, ed è la magica); infatti, la ragione umana ha (agostinianamente) sopra di sé e in sé le ragioni eterne del vero lume, e fuori di sé le ragioni impresse dalla legge della ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] così netto. Persino Giacomo da Viterbo, allievo di Egidio e suo successore alla facoltà teologica dell’ordine degli eremiti agostiniani di Parigi, trattò i testi con maggiore cautela, nonostante anche lui ritenesse che il reale rapporto tra papa e ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] un viaggio durato tre anni e mezzo. Notevoli progressi registrò pure l'evangelizzazione delle Filippine, dapprima ad opera degli Agostiniani e, quindi, a partire dal 1577, anche dei Francescani. In riconoscenza per l'appoggio ricevuto da G., questi ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] che trova il suo fondamento nella luce divina presente nell'anima: "Non perché - precisa B. a proposito della nota tesi agostiniana del De magistro - ogni conoscenza sia infusa, ma perché il lume creato non può portare a compimento la sua operazione ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] Croce in Empoli, in Rivista d’arte, 3 (1905), pp. 46-53; C.R. Proto Pisani, La chiesa di Santo Stefano degli Agostiniani, in Masolino a Empoli (catal.), Empoli 1987, pp. 35-46; P. Joannides, Masaccio and Masolino. A Complete Catalogue, London 1993; P ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...