TANCREDI, Felice
Mario Brogi
– Nacque a Massa Marittima nel 1335, ma il luogo, la data di nascita e la sua discendenza non risultano attestati con certezza assoluta.
I manoscritti dell’Archivio di Stato [...] I. Cavallini - I. Foralosso, Roma 1974, p. 387.
A.C. de Romanis, Santa Caterina da Siena e gli Eremitani di Sant’Agostino, in Bollettino storico agostiniano, XXIV (1948), pp. 3-12, 48-55, XXV (1949), pp. 10-15, XXVI (1950), pp. 17-19; K. Walsh, Papal ...
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Teologo e filosofo inglese (m. Norwich 1303 circa); francescano, studiò a Parigi (forse 1269-72) ove fu discepolo di Giovanni Peckham. Lettore a Cambridge nello studio dell'ordine (1275-79), maestro a [...] incoativa). Da queste posizioni si comprende come R. fosse polemico nei riguardi di quei "magistri" (come Tommaso d'Aquino) che abbandonarono Agostino per seguire Aristotele. Ci restano di lui alcune Quaestiones disputatae e quattro Quodlibeta. ...
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ROSSI, Roberto
Luca Ruggio
de’. – Nacque a Firenze intorno al 1355 da Francesco di Dolcino.
Ancora giovane si dotò di una buona preparazione classica frequentando le dispute erudite che si tenevano [...] nel convento di S. Spirito, presso la cella del frate agostiniano Luigi Marsili. Discendeva da una delle più influenti famiglie fiorentine che, in seguito all’emanazione degli Ordinamenti di Giustizia del 1293, era stata inserita tra i magnati e ...
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FANTITTO, Cesare
Marisa Zaccagnini
Non si conoscono i dati biografici del F., originario dell'Aquila, attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Dai pochi documenti noti si sa che il 19 maggio 1688 ebbe [...] l'incarico dal reverendo fra' Paolo de Filippis, agostiniano e cittadino aquilano, di eseguire per una delle "camere del Palazzo Municipale" della città dell'Aquila due quadri raffiguranti i ritratti di due pontefici, più altri otto raffiguranti ...
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Teologo e filosofo (n. in Inghilterra 1110-1120 - m. Stella, presso Poitiers, 1169 circa). Monaco cistercense a Cîteaux (1145), poi abate di Stella (1147 circa). Nei suoi Sermones (ampî trattati teologici) [...] è evidente l'influenza di Anselmo di Canterbury e dello Pseudo-Dionigi; d'orientamento platonico-agostiniano è l'Epistola de anima (del 1162, ad Alchiero di Clairvaux), che tuttavia già mostra indizî di gnoseologia aristotelica, in particolare per la ...
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GIOVANNI di San Facondo, santo
Aniceto Chiappini
Nacque nel 1419 a S. Facondo (Sahagún, Spagna), primogenito di Giovanni Gonsalvo e Sancia di Martino. Nel 1445 fu ordinato sacerdote e fatto cappellano [...] di S. Agata. Circa il 1450 andò all'università di Salamanca. Ivi, nel 1468, diventò agostiniano; morì l'11 giugno 1479. Fu santificato da Alessandro VIII nel 1690. La sua festa cade il 12 giugno.
Bibl.: Acta Sanctorum, giugno, III, pp. 112-157. ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] Chiamato alla nascita Francesco Maria, mutò poi il nome all'ingresso in noviziato. Dopo di lui nacquero Bartolomeo (anch'egli agostiniano dal 1736 col nome di Tommaso Nicola), Nicola, Anna Maria, Giacomo Antonio. Il G. iniziò gli studi in patria con ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] storici Riforma protestante, nacque in Germania per opera del monaco agostiniano Martin Lutero. Si diffuse poi in tutta Europa anche grazie all’opera di altri riformatori, come lo svizzero Zwingli e il francese Calvino. La Riforma è stata qualcosa di ...
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Storiografo, nato verso il 1350, morto poco dopo il 1438. Bavarese di nascita, frequentò verso il 1393 il seminario di Straubing, entrò in un convento nel 1401, e fu nel 1405, ad Eichstätt, ordinato sacerdote; [...] dopo di che divenne canonico agostiniano e, più tardi, decano di San Magno, a pie' del ponte di Ratisbona. Rivolse gran parte della propria attività alla compilazione dei suoi lavori; e ben presto la sua fama d'uomo erudito si diffuse largamente. ...
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ZACCONI, Ludovico
Musicologo, nato a Pesaro l'11 giugno 1555, morto a Firenzuola di Pesaro il 22 marzo 1627. Studiò a Mantova con Ippolito Baccusi, a Venezia con Andrea Gabrieli, a Pavia con il maestro [...] di cappella del Santo. Intorno al 1583 fu accolto nell'ordine agostiniano. Dopo un nuovo soggiorno a Venezia quale maestro del coro degli agostiniani, passa nel 1585 a Graz, cantore in quella cappella arciducale; dal '91 al '95 è alla corte di Monaco ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...