ARNOLFINI, Zabetta (Elisabetta)
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Nel 1540 sposò il concittadino Niccolò Diodati, da cui ebbe due figli, Niccolò e Pompeo. Era il [...] nel 1544, l'A. si avvicinò alcuni anni dopo alla Riforma, spintavi, come pare, dalle parole di un predicatore agostiniano. Difficoltà materiali, quali ad esempio quella dell'espatrio dei beni, impedirono l'immediata attuazione d'un piano di fuga ...
Leggi Tutto
MARSILI, Luigi.
Paolo Falzone
– Nacque nel 1342 a Firenze da Bernardo, che morì nel 1348, quando era tra i priori della Repubblica. La famiglia, benestante e di antica tradizione guelfa, aveva le case [...] di governo, l’origine di Firenze).
Non meno intensa fu la partecipazione del M. alle vicende istituzionali dell’Ordine agostiniano. Negli anni 1384 e 1385, come documentano i registri generali dell’Ordine, egli fu provinciale della provincia di Pisa ...
Leggi Tutto
CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] da Padova, allora a Trento per il concilio. Ottennero quanto da loro richiesto, mentre al C. fu concesso di conservare l'abito agostiniano e di condurre con sé a S. Matteo due religiosi della sua Congregazione.
L'8 ott. 1566 Pio V, su richiesta del ...
Leggi Tutto
Moncetti, Giovanni Benedetto
Giorgio Padoan
Nacque, in anno imprecisato della seconda metà del sec. XV, in Val di Chiana a Castiglione Fiorentino (Aretino, secondo la denominazione più antica in uso [...] dei favori che il M. aveva ottenuto per la sua città natale, premessero sul Gonzaga per ottenerne la liberazione, l'agostiniano rimase in carcere per ben sei anni. L'Aretino impietosamente non gli risparmiò un'altra frecciata (Il Marescalco IV 3 ...
Leggi Tutto
SFORZA, Carlo
Edoardo Rossetti
SFORZA, Carlo (Carlo Gabriele; in religione Gabriele). – Stando al funzionario sforzesco Nicodemo Tranchedini da Pontremoli (Parodi, 1920, p. 337) nacque il 15 giugno [...] Milano 1745, coll. 1376-1378; G.B. Alegiani, Compendio della vita del b. G. S. dell’ordine Eremitano di S. Agostino arcivescovo di Milano. Aggiuntevi le memorie della vita del cardinal Giuliano Cesarini dedicate a sua eccellenza il signor d. Filippo ...
Leggi Tutto
BONI (Bono, de Bonis), Egidio
**
Nacque a Cortona, da Biagio, non si sa in quale anno. Entrò a far parte degli eremitani di s. Agostino, con ogni probabilità nel convento della città natale.
La prima [...] fondazione sarebbe stata affidata al Boni. Col B. potrebbe identificarsi il frate Egidio da Cortona la cui presenza nel convento agostiniano di Pavia è documentata al 7 apr. 1339 (R. Maiocchi-N. Casacca, Codex diplomaticus Ord. E. S. Augustini Papiae ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Studio ebbe come maestri il Sarnese (Giovan Vincenzo Colle), filosofo di tendenze averroiste, e fra' Teofilo da Vairano, agostiniano, da lui ricordato in seguito con sincera ammirazione. La lettura di uno scritto di Pietro Ravennate suscitò fin da ...
Leggi Tutto
EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] di Lione, anche se per taluni cantieri (per es. S. Marco a Milano, 1254; S. Giacomo Maggiore a Bologna, 1267; S. Agostino a Siena, 1260-1270) gli inizi sono da ricondurre agli anni a ridosso della Grande Unione nel 1256. L'importanza assegnata alla ...
Leggi Tutto
GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] a un anno di carcere per aver intrattenuto una relazione amorosa con una giovane donna, colpa che G. confessò all'agostiniano Simone Fidati (Simone da Cascia) in una lettera databile al maggio-giugno di quello stesso anno. Dopo aver scontato la ...
Leggi Tutto
QUISTELLI, Ambrogio
Vincenzo Lavenia
QUISTELLI (Quistellio), Ambrogio. – Non si hanno notizie sulla nascita, ma è probabile che essa si collochi prima del 1490, nella signoria di Mirandola, dove è attestata [...] in Seidel Menchi, 1981, pp. 364 s. n. 156). A ciò si accompagnò la silloge di 42 proposizioni tratte da s. Agostino e da altre fonti: Quistelli vi difese il modo con cui aveva inteso parlare della grazia divina nei sermoni denunciati dai detrattori ...
Leggi Tutto
agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...