Dal punto di visia filosofico, è lo stato dello spirito che resta indeciso tra un'affermazione e una negazione, le quali appaiono egualmente possibili in rapporto agli stessi termini. A seconda che tale [...] sul dubbio circa la conoscenza del mondo esteriore quale si era presentato agli scettici antichi, taggiunta mediante il motivo agostiniano della soggettiva certezza dt. l dubhio.
Bibl.: Tra gli scritti speciali v. R. Mondolfo, Il dubbio metodico e la ...
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PALEOTTI, Gabriele, cardinale
Pio Paschini
Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522; s'addottorò in diritto nel 1546, insegnò all'università e divenne canonico della cattedrale nel 1549; trasferitosi a Roma, [...] stampato a Roma nel 1595, e nel 1597 ne uscì a Roma stessa una versione italiana di fra Pietro da Rombino agostiniano.
Bibl.: G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, VI, Bologna 1788, pp. 242 segg.; S. Merkle pubblicò del P. gli Acta Concilii ...
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spirito (ispirito; spirto; spiro)
Paolo Mugnai
Dal latino spiritus, " soffio ", " vento ", " esalazione ", che a sua volta è calco dal greco πνεῦμα assumendone tutta la ricca gamma di significati, derivanti [...] tradizione agostiniana, come il già ricordato De Spiritu et anima (c. X, Patrol. Lat. XL 785) e lo pseudo agostiniano De Cognitione verae vitae, attribuito a Onorio d'Autun (" Sex modis in Scripturis spiritus substantialiter dici, non nescio a vobis ...
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SERVIO, Oliviero
Luca Rivali
– Originario di Tolentino, come egli stesso si definisce, ne sono ignote data di nascita e famiglia di origine. Le notizie che lo riguardano si concentrano nella seconda [...] Olmi ed Eusebio Corrado, in La carriera di un uomo di curia nella Roma del Quattrocento. Ambrogio Massari da Cori, agostiniano: cultura umanistica e committenza artistica, a cura di C. Frova - R. Micheletti - D. Palombi, Roma 2008, pp. 75-89 (in ...
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BARTEI (Barthei), Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato ad Arezzo fra il 1560 e il 1570, entrò in giovane età nell'Ordine degli agostiniani e il 22 sett. 1592 fu nominato maestro di cappella del duomo della [...] al 1607. Nel 1608 fu chiamato a Roma dal generale degli agostiniani e il 14 giugno si stabilì nel convento di S. Agostino, rimanendovi fino al 1610, quando venne sostituito da T. Bassi. Nel 1616 si trasferì ad Orvieto e fu sottopriore, organista e ...
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Ars magna (o Ars compendiosa inveniendi veritatem)
Ars magna
(Ars magna, o Ars compendiosa inveniendi veritatem) Titolo di un’opera di R. Lullo (1277 ca.); con tale espressione si identifica anche l’insieme [...] di attingere, per via di sintesi, tutti i possibili enunciati scientifici, disposti gerarchicamente secondo uno schema ontologico agostiniano di subordinazione (del sapere così come del reale) al cui centro è Dio (simbolizzato, nella prima «ruota ...
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Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] campo. Nel lavoro presentato nel 1865 alla Società di Scienze Naturali di Brno, Experiments in plant hybridization, l'abate agostiniano Gregor Mendel pose le basi della moderna genetica studiando l'ereditarietà di alcuni caratteri dei semi di pisello ...
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ROSSI, Francesco (Checco, Cecco di Meletto, Cecco di Mileto)
Leardo Mascanzoni
– Di origine sicuramente forlivese, figlio di un Meletto o Mileto e di madre ignota, non è noto l’anno di nascita, ma è [...] di una bolla di conferma di beni e privilegi emessa da Clemente VI nel 1347 a vantaggio dell’Ordine agostiniano di cui usufruirono, naturalmente, anche gli agostiniani di Forlì. Fu segretario e cancelliere di Francesco II Ordelaffi: sicuramente dal ...
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Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] le reliquie nella cattedrale; secondo altri visse nel sec. 9º; festa, 26 febbraio.
14. Andrea da Firenze, venerabile; agostiniano (m. 1456), visse eremita (dopo il 1430) col beato Antonio da Fano; tornato a Firenze, fu autorevole consigliere di ...
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Teologo, detto doctor solemnis, nato a Gand verso il principio del sec. XIII, morto a Parigi o a Tournai il 29 giugno 1293. S'ignora il suo nome di famiglia, falsa essendo la notizia che appartenesse ai [...] egli non poteva più considerare la materia come qualcosa di meramente negativo (secondo il più genuino motivo platonico dell'agostinismo); e ne distingueva anzi tre gradi di essere, secondo che essa fosse o assolutamente indeterminata nella sua prima ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...