GIOVANNI di Mirecourt (Iohannes de Mirecuria)
Guido Calogero
Cisterciense (e dal colore dell'abito detto quindi monachus albus) del sec. XIV, seguace dell'occamismo e, insieme con Nicola di Autrecourt, [...] esistenza è necessario esistere. Così a motivi occamistici si somma acutamente, in questa gnoseologia, il principio agostiniano (e poi cartesiano) della certezza di sé. Analogamente basata sull'assoluto volontarismo della teologia occamistica (per ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] in religione aveva assunto il nome di Cornelio (prova ulteriore che in Sicilia era ormai noto il suo passato di frate agostiniano), che amava cambiare mestiere di frequente e alternava la tonaca all'abito talare e a quello di gentiluomo, che scriveva ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] l'ufficio di copista nella curia arcivescovile; in data imprecisata, ma anteriore al 28 febbr. 1546, prese l'abito agostiniano, appartenenza rivendicata con compiacimento per tutta la vita. Copista e chierico, il G. dovette le proprie fortune tanto ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] D. - altro non è che un'allegoria di questo processo di conversione spirituale dovuta soprattutto alla guida e ai consigli del dotto agostiniano.
Tra il 1337 e il 1338 D. fece ritorno in Italia; dopo un breve soggiorno a Firenze, giunse a Napoli (cfr ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] che facevano loro corona mantenne a lungo, dopo aver lasciato Napoli, cordiali rapporti epistolari. Tornato a Firenze si fece agostiniano, come farà più tardi anche Aurelio; ordinato sacerdote, ebbe la nomina a insegnante di teologia prima a Firenze ...
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MASSARI, Girolamo (Massario, Hieroymus Broyanus). – Nacque ad Arzignano (presso Vicenza) tra il 1480 e il 1485 con ogni probabilità da Bartolomeo di Domenico. Il 12 luglio 1468 Domenico Massari si era [...] Trinità. Il M. si alimentò di questo spirito razionalistico prima di diventare, intorno al 1544, canonico regolare dell’Ordine agostiniano nel convento di S. Pietro di Cremona con il nome di Giovanni Antonio Vicentino.
Verso la fine di agosto 1550 ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] di un male che l'avrebbe angustiata a lungo (almeno fino al 1480). Dopo la morte del marito (1488), la G. entrò nel convento agostiniano dell'Assunta fuor di porta di S. Gallo a Firenze, dove morì in data non precisata.
Alla G. compete un posto non ...
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tomismo
Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di Tommaso d’Aquino (➔) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia. Il t. ha esercitato, sin dall’epoca di Tommaso, [...] Roberto di Kilwardby, domenicano). I principali avversari della filosofia tomistica erano i teologi francescani, d’indirizzo agostiniano: tra questi va ricordato il discepolo di Bonaventura, Guglielmo de la Mare, con il suo Correctorium fratris ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] è detto che le quattro vie della dialettica erano ritrovate da Giovanni Scoto nelle sue fonti greche; prima di lui Agostino, scrivendo della dialettica, ricordava soltanto due vie, la definizione e la divisione (De doctrina christiana, II, 35, 53, e ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] parole di s. Paolo "fide iustificamur" si avvicinò, esattamente nel senso del Seripando e del partito di orientamento agostiniano, alla dottrina luterana della giustificazione. Quando, l'11 genn. 1547, il decreto fu finalmente approvato nella quinta ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...