Foresti, Iacopo Filippo
Cesare Federico Goffis
Religioso agostiniano (Bergamo 1434-1520), priore a Imola, Forlì e altrove; scrisse il Supplementum Chronicarum in 15 libri, terminato e stampato a Venezia [...] nel 1483, poi riveduto e ampliato in edizioni successive; tradotto in volgare, ristampato spesso, imitato da H. Schedel nel Liber Chronicarum (Norimberga 1493). Ancora compose il De Plurimis claris scelestisque ...
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Storico milanese (Milano 1395 circa - Siena 1435); frate agostiniano, che ebbe per qualche tempo a discepolo Enea Silvio Piccolomini, predicatore famoso, lettore di retorica e filosofia negli Studi di [...] Firenze, di Bologna e di Siena (dove fu anche provinciale), scrisse fra l'altro, in latino, una storia di Milano, dalla morte di Gian Galeazzo Visconti (1402) fino al 1435, di tipo ormai umanistico e d'intonazione ...
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Pittore (Parenzo 1434 o 1437 - Vicenza 1531). Frate agostiniano, fu dal 1490 a Mantova al servizio dei Gonzaga, in seguito a Padova dove affrescò, con Storie di s. Benedetto, il chiostro di S. Giustina; [...] Isabella d'Este per le decorazioni del suo studiolo. Intorno alla sua unica opera firmata (Redentore fra i ss. Agostino e Girolamo) la critica ha riunito opere (Tentazione di Antonio, Roma, gall. Doria Pamphili; Epifania, Louvre; Concertini, Berlino ...
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Popolare predicatore tedesco (Kreenheinstetten, Baden, 1644 - Vienna 1709), agostiniano scalzo. Figlio di un oste, studiò presso i gesuiti a Ingolstadt e i benedettini a Salisburgo; nel 1662 entrò in convento [...] a Mariabrunn, presso Vienna, e fu ordinato sacerdote nel 1668. Nel 1677 fu nominato predicatore di corte dall'imperatore Leopoldo I e presto divenne celebre per l'icastica irruenza delle sue prediche (quella ...
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Letterato spagnolo (Ciudad Rodrigo, Salamanca, 1733 - Madrid 1794), agostiniano; ebbe parte importantissima nel rinnovamento della poesia salmantina nella seconda metà del 18º secolo. Amico di Meléndez [...] Valdés, di Cadalso e di Forner, scrisse egli stesso, con lo pseudonimo di Delio, poesie di tono amoroso (Poesías, post., 1795), odi (A las nobles artes, 1781), egloghe (Llanto de Delio y profecía de Manzanares, ...
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Prelato e diplomatico (m. Roma 1176): canonico regolare agostiniano di S. Frediano, autore dell'Ordo lateranensis, divenne cardinale prete di S. Clemente (1145), arciprete della basilica vaticana (1152), [...] vescovo di Porto (1158). Tra il 1153 e il 1157 compì varie missioni presso Federico Barbarossa; Adriano IV lo raccomandò come proprio successore, ma B. fu amico e sostenitore fedele di Alessandro III, ...
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Agostiniano scalzo, nato nel 1529 da nobile famiglia portoghese (la sorella era contessa di Linhares), entrò nel monastero di Coimbra, e nel 1571 iniziò una riforma dell'Ordine, da cui ebbero origine gli [...] agostiniani scalzi, che si diffusero poi in Spagna, Italia e Francia. Accompagnò il re Sebastiano nella sfortunata spedizione d'Africa, e nell'infausta giornata del 4 agosto 1578 venne fatto prigioniero. ...
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Teologo dell'ordine agostiniano, nato a Buccino nel 1675, e morto a Roma nel 1742. Fu a Roma bibliotecario dell'Angelica, segretario, procuratore ed infine priore generale del suo ordine. Le sue opere [...] sono quasi totalmente dirette a difendere il pensiero di S. Agostino. Accusato di far rivivere principî di baianismo e di giansenismo, uscì intatto dalle accuse. Scrisse anche di storia e di diritto.
Bibl.: F. Ossinger, Bibliotheca Augustiniana, ...
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Teologo e oratore agostiniano del sec. XIII, famoso per l'erudizione e l'eloquenza. Oscura è la cronologia della sua vita; ci è noto soltanto che entrò nell'ordine nel 1283. Si addottorò a Parigi in filosofia [...] e teologia. Ebbe maestro Egidio di Roma, e, fornito di acume e di notevole memoria, con la predicazione si rese accetto in ogni regione d'Italia. Bonifacio VIII lo nominò predicatore apostolico; tornato ...
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MALÓN DE CHAIDE, Pedro
Mistico spagnolo dell'ordine agostiniano, nato a Cascante (Navarra) verso il 1530, morto a Barcellona nel 1589. Professò a Salamanca nel 1557, dopo di avere studiato nell'università [...] di Saragozza, dove in seguito insegnò teologia. Predicatore, scrittore ascetico, autorevole nel suo ordine per cultura e per le cariche che tenne, discepolo di Luis de León, da cui derivò quel suo lirismo ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...