BONA da Pisa, santa
Eugenio Massa
Nacque a Pisa, nel borgo di Chinzica, da madre corsa, Berta, e da padre pisano, Bernardo, intorno alla metà del secolo XII (la data tradizionale è il 1156, e trova [...] e come parte integrante della terza sezione (sui miracoli) della narrazione B2.
L'anonimo autore del testo A è un canonico agostiniano vivente in Pisa: commenta gli episodi che narra con rilievi ascetici e di costume, pone in evidenza i legami della ...
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BARTOLOMEO da Ravenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] Giovanni Upezzinghi da Calcinaia, priore di Pisa, al vallombrosano Giovanni delle Celle, a Pietro di S. Casciano, all'agostiniano Guglielmo Fleete, al domenicano Taddeo da Orvieto, al francescano Leonardo da Montepulciano e a fra, Luca degli Umiliati ...
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ADEODATO da Siena
Agostino M. Giacomini
Eremitano di S. Agostino, nel 1539 era lettore e maestro degli studenti a Padova, dove nel gennaio 1541 ricevette il titolo di baccelliere e dove rimase fino [...] s. l. [Vienna?] 1555.
Altre orazioni latine e varie lettere, che il Perini attribuisce ad A., sono invece di un omonimo, agostiniano e maestro in teologia, vissuto tra i secc. XV e XVI.
Fonti e Bibl.: A. Theiner, Acta genuina SS. Oecumenici Concilii ...
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SERVIO, Oliviero
Luca Rivali
– Originario di Tolentino, come egli stesso si definisce, ne sono ignote data di nascita e famiglia di origine. Le notizie che lo riguardano si concentrano nella seconda [...] Olmi ed Eusebio Corrado, in La carriera di un uomo di curia nella Roma del Quattrocento. Ambrogio Massari da Cori, agostiniano: cultura umanistica e committenza artistica, a cura di C. Frova - R. Micheletti - D. Palombi, Roma 2008, pp. 75-89 (in ...
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BARTEI (Barthei), Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato ad Arezzo fra il 1560 e il 1570, entrò in giovane età nell'Ordine degli agostiniani e il 22 sett. 1592 fu nominato maestro di cappella del duomo della [...] al 1607. Nel 1608 fu chiamato a Roma dal generale degli agostiniani e il 14 giugno si stabilì nel convento di S. Agostino, rimanendovi fino al 1610, quando venne sostituito da T. Bassi. Nel 1616 si trasferì ad Orvieto e fu sottopriore, organista e ...
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ROSSI, Francesco (Checco, Cecco di Meletto, Cecco di Mileto)
Leardo Mascanzoni
– Di origine sicuramente forlivese, figlio di un Meletto o Mileto e di madre ignota, non è noto l’anno di nascita, ma è [...] di una bolla di conferma di beni e privilegi emessa da Clemente VI nel 1347 a vantaggio dell’Ordine agostiniano di cui usufruirono, naturalmente, anche gli agostiniani di Forlì. Fu segretario e cancelliere di Francesco II Ordelaffi: sicuramente dal ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] in religione aveva assunto il nome di Cornelio (prova ulteriore che in Sicilia era ormai noto il suo passato di frate agostiniano), che amava cambiare mestiere di frequente e alternava la tonaca all'abito talare e a quello di gentiluomo, che scriveva ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] l'ufficio di copista nella curia arcivescovile; in data imprecisata, ma anteriore al 28 febbr. 1546, prese l'abito agostiniano, appartenenza rivendicata con compiacimento per tutta la vita. Copista e chierico, il G. dovette le proprie fortune tanto ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] formazione presso lo Studio generale dell’Ordine. Qui rimase per due anni per poi trasferirsi a Roma allo Studio di S. Agostino, dove nel 1553 concluse gli studi teologici e fu nominato insegnante (lector). Svolse questo incarico per meno di un anno ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] D. - altro non è che un'allegoria di questo processo di conversione spirituale dovuta soprattutto alla guida e ai consigli del dotto agostiniano.
Tra il 1337 e il 1338 D. fece ritorno in Italia; dopo un breve soggiorno a Firenze, giunse a Napoli (cfr ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...