BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] per i meriti acquisiti nella predicazione e nella lotta contro le dottrine ereticali incontrò favore presso il B. lo scrittore agostiniano Girolamo Negri, accusato di eresia dal cardinale Alessandrino e difeso invece dal Possevino e dal Laynez: il B ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] conclave, il cardinale A. Sforza fu il principale artefice. Il 18 febbr. 1496 anche il doge di Venezia, Agostino Barbarigo, intervenne presso il papa, affinché assecondasse la richiesta dei Mantovani suoi alleati, ma senza risultato.
Che l'obiettivo ...
Leggi Tutto
MAZZA, Tommaso
Antonella Barzazi
– Nacque a Forlì, presumibilmente tra il 1615 e il 1616, da Defendente; non è noto il nome della madre.
In assenza di riscontri nei libri battesimali della cattedrale [...] a mettere in campo argomenti tanto più abbondanti e capziosi quanto più arduo si presentava l’ostacolo: l’opinione contraria di Agostino e Paolo Orosio. Il capitolo principale e più controverso del suo impegno di autore si sarebbe aperto a Verona nel ...
Leggi Tutto
DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] A. Leprotti per la filosofia e ancora C. Pezzangheri, futuro vescovo di Tivoli A. Traulò di Cefalonia, il p. Coscioni e l'agostiniano p. Cerasa. A Rimini diede inoltre vita ad un'accademia che diresse insieme a G. Bianchi (Ianus Plancus). Nel 1712 fu ...
Leggi Tutto
SARTORI, Antonio Giuseppe
Giuseppe Sava
SARTORI, Antonio Giuseppe. – Nacque a Castione (nel comune di Brentonico, in provincia di Trento) il 21 agosto 1714 (Bacchi - Giacomelli, II, 2003). Avviato [...] della Destra Adige Lagarina, in Il Comunale, 20 (2004) p. 73; L. Leonardi, A.G. S. e la costruzione della chiesa di Sant’Agostino a Gries (1769-1771), in Bolzano 1700-1800: la città e le arti (catal., Bolzano 2004-2005), a cura di S. Spada Pintarelli ...
Leggi Tutto
CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] . 3-63, 154-199), in cui l'interpretazione del testo e dei contenuti ideologici veniva effettuata sulla scorta del pensiero agostiniano e dei presupposti metafisici. Era dello stesso anno l'opera più Voluminosa che il C. abbia scritto, Cervantes. Il ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] , rappresentante S. Girolamo perdona i ladri per il furto dell'asino; l'intera predella, forse completata da una Morte di s. Agostino (Padoa Rizzo, pp. 321, 323 s. n. 9) è stata posta dalla stessa Terzaghi (p. 90) in suggestiva relazione con la ...
Leggi Tutto
FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] della città. Verso la fine di marzo il Bazzicalupo si recò a Venezia per proporre, di lì a pochi giorni, al conte Agostino Landi da Piacenza di unirsi all'impresa e di fornire il numero di uomini necessario. Questi accettò, ma solo per vendere, poco ...
Leggi Tutto
MAZZOLINI, Silvestro (Silvestro da Prierio, Prierias, Prieriate). – Nacque a Priero, presso Mondovì, nel Ducato di Savoia, nel 1456 o 1457, secondo la dedica a Leone X di una sua opera, il Conflatum ex s. Thoma, [...] , Roma, M. Silber, 1518, di 27 pagine). A Lutero contestò la mancata esplicitazione dei fundamenta delle tesi, che l’agostiniano aveva inteso come contenuti da sottoporre a discussione sul tema delle indulgenze, mentre per il M. erano da considerare ...
Leggi Tutto
PIASI, Pietro de'
Tiziana Plebani
PIASI, Pietro de’. – Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo che operò come stampatore a Venezia tra la fine degli anni Settanta del Quattrocento e il [...] Bernardino Benali e Matteo Codeca (Milano, 1993, pp. 68 s.).
L’ultima opera sottoscritta è il testo dell’agostiniano Filippo Mucagata Commenta super artem veterem Aristotelis del 2 ottobre 1494 (ISTC, im00867500); tuttavia Piasi non dovette uscire ...
Leggi Tutto
agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...