Padre agostiniano e scrittore spagnolo del sec. 15º. Insegnò nelle università di Tolosa e di Salamanca. Scrisse un trattato De próspera y adversa fortuna che dedicò a don Alvaro de Luna: per le religiose [...] scrisse Alabanzas de la virginidad. L'opera fondamentale è il Jardín de las nobles doncellas (1500), composto per l'educazione dell'infanta Isabella la Cattolica, di stile classico, che per la sua materia ...
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Teologo e predicatore agostiniano (Cascante, Navarra, 1530 circa - Barcellona 1589), discepolo di Luis de León, prof. di teologia a Salamanca; autore della Conversión de la Magdalena (1588), che ne rivela [...] il temperamento ascetico formatosi nella esperienza mistica del Cinquecento spagnolo. Ma l'opera è anche importante per la prosa scintillante e pittorica, e per la difesa della lingua castigliana, sicché ...
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Agostiniano e scrittore spagnolo (Torrecilla de Cameros, Logroño, 1545 - Popayán 1614). Esercitò il suo ministero religioso in Messico; fu vescovo di Lipari, che governò per mezzo di un vicario, e di Chiapa; [...] arcivescovo di Popayán. Recatosi come ambasciatore di Filippo II a Pechino, visitò alcune regioni della Cina (1580-83); lasciò una relazione del viaggio nella Historia de las cosas más notables, ritos ...
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Letterato (Tenda 1688 - ivi 1738), agostiniano, fu predicatore famoso e vicario generale del suo ordine. Coltivò la lirica sacra (Dio, 1709 e 1733), ma assai scarso è il suo valore poetico. ...
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Letterato (Firenze 1342 circa - ivi 1394). Agostiniano, godette per il suo sapere di grande autorità; la signoria di Firenze gli affidò importanti incarichi, e per due volte chiese invano al papa la sua [...] nomina a vescovo di Firenze. Del convento di S. Spirito, ove visse, fece un ritrovo di dotti: amico di Petrarca, fu uno degli iniziatori dell'umanesimo fiorentino. Restano di lui il commento a due canzoni ...
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Poligrafo (Beja 1761 - Pedrouços, Lisbona, 1831). Agostiniano (1778), nel 1792 uscì dall'ordine rimanendo prete secolare. Satirico e polemista (contro i poeti contemporanei scrisse il poema Os burros, [...] 1814), traduttore di Anacreonte e di Orazio, tentò di contrapporre al poema di Camões, largamente attaccato nella Censura dos Lusíadas (1812), il gelido e classico poema O Oriente (1814) a cui si accompagnano ...
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ANTONIO da Sant'Elpidio
Agostino M. Giacomini
Agostiniano di S. Elpidio, nelle Marche. Nel 1358 il generale dell'Ordine Gregorio da Rimini gli concede di vendere alcuni possedimenti in pagamento di [...] da Venezia si servì di A. per sistemare le cose della provincia agostiniana napoletana, del convento e dello studentato di S. Agostino alla Zecca in Napoli. Qui fu reggente fino al dicembre del 1385, quando di nuovo venne chiamato a reggere lo studio ...
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Poeta ed erudito spagnolo della scuola salmantina, agostiniano (n. Colmenar de Oreja 1750 circa - m. 1819); è ricordato soprattutto per la Crotología o Arte de tocar las castañuelas (1791), satira diretta [...] contro l'enciclopedismo e il rigorismo della scuola classica ...
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Letterato spagnolo (Ciudad Rodrigo, Salamanca, 1733 - Madrid 1794), agostiniano; ebbe parte importantissima nel rinnovamento della poesia salmantina nella seconda metà del 18º secolo. Amico di Meléndez [...] Valdés, di Cadalso e di Forner, scrisse egli stesso, con lo pseudonimo di Delio, poesie di tono amoroso (Poesías, post., 1795), odi (A las nobles artes, 1781), egloghe (Llanto de Delio y profecía de Manzanares, ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...