DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] affine alla sua: oltre a Morone, Pole, Sanfelice, il principe-vescovo cardinale C. Madruzzo, di cui divenne amico, e l'agostiniano Andrea Ghetti, in seguito accusato di eresia come pure il domenicano Bernardo de Bartoli, che il D. iniziò alle idee ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] fu però turbata dalle accuse di eresia e di criptoluteranesimo rivolte loro dai potenti seguaci del frate agostinianoAgostino Mainardi (presto passato alla Riforma), perché avevano attaccato come luterana la sua predicazione quaresimale, essi furono ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] rota), il benedettino A. Bortoletti (già abate a Ravenna), il camaldolese M. Sarti, gli abati F. Zanotti e G. C. Amaduzzi, l'agostiniano A. A. Giorgi, P. F. Foggini e forse pure G. B. Bottari, anche se per la maggior parte di costoro l'origine della ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] Basilea del 1431, precedute anch'esse da un commentario storico e da una dissertazione, De schismate), quattro sermoni di s. Agostino e dodici omelie di Remigio d'Auxerre sul Vangelo di s. Matteo.
Nell'intento di rettificare l'immagine che M. Lastri ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] G. abbia lasciato il maggior numero di postille in margine all'opera mistica del Trattato dell'amore di Dio dell'agostiniano Cristobal de Fonseca (Brescia 1602) e alle Prediche di Luis de Granada (Venezia 1580). L'interesse per la vita contemplativa ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] manicheismo, fu in alcune occasioni respinta in modo deciso da C., anche se la sua lunga consuetudine con le opere di s. Agostino lo aveva reso sensibile ai problemi che le avevano ispirate, e non ultimo a quello del male. Tuttavia, se i critici di ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] un terzo volume, ibid. 1773). L'accademia, che si riuniva in casa di G. Sparano, era frequentata tra gli altri dall'agostiniano Ignazio della Croce, G. Rossi, G.L. Selvaggi e A. Calefati. Della nuova residenza in città il M. approfittò per stampare ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] , (Lugduni, Sébastien Gryphius, 1530), in cui appare, accanto all’ebraico, la versione di s. Gerolamo e quella dell’agostiniano Felice da Prato (Venezia 1515).
Non solo Pagnini modifica la propria traduzione apparsa appena due anni prima, ma aggiunge ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] a Lucca. Questi, nel processo da lui subito del 1554, denunciò insieme con il M., indicato come frate agostiniano, l'ex domenicano Cornelio Donzellini, allora trasferitosi a Firenze da Venezia, e alcuni degli artigiani accusati anche da Manelfi ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] theologicarum syntagma operis de studio theologico recte instituendo..., Venetiis 1727, dedicata dal curatore Ferdinando Giordani all'agostiniano F. Bellelli. Si tratta in sostanza di un'ampia bibliografia critica che nelle intenzioni del B ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...