Teologo agostiniano (Padova 1269 circa - Parigi 1323 o 1328); addottoratosi a Parigi in filosofia e teologia, si dedicò ben presto alla predicazione ed è tradizione che Bonifacio VIII lo nominasse predicatore [...] apostolico. Passato all'insegnamento, fu dapprima a Bologna, quindi (dal 1318 o 1319) alla Sorbona. Si hanno di lui commentarî biblici e sermoni; avrebbe introdotto l'uso di recitare l'ave Maria prima ...
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Erudito (Verona 1530 - Palermo 1568). Agostiniano, si dette in Roma, giovanissimo, a indagini sull'antichità romana, acquistando grande fama. Pio IV lo nominò revisore alla Biblioteca Vaticana. Fra le [...] molte sue opere, specialmente notevoli i Commentarii ai Fasti (1558), i Commentarii ai Trionfi, i Comizi imperiali, le Antichità veronesi (incompiute), una silloge di epigrafi, ecc. Le sue schede manoscritte, ...
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Storico milanese (Milano 1395 circa - Siena 1435); frate agostiniano, che ebbe per qualche tempo a discepolo Enea Silvio Piccolomini, predicatore famoso, lettore di retorica e filosofia negli Studi di [...] Firenze, di Bologna e di Siena (dove fu anche provinciale), scrisse fra l'altro, in latino, una storia di Milano, dalla morte di Gian Galeazzo Visconti (1402) fino al 1435, di tipo ormai umanistico e d'intonazione ...
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Avventuriero e scrittore politico (forse Policastro 1521 - Roma 1583). Agostiniano a Napoli con il nome di religione di Cornelio da Policastro, si allontanò ben presto dall'ordine e in Svizzera fece professione [...] di fede riformata (1555). Dopo un lungo periodo di vita avventurosa costellata di processi e condanne per intrighi di vario genere, per eresia, per apostasia, finalmente a Roma (dal 1576 circa), rientrato ...
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Cronista inglese (sec. 12º), monaco, priore (dal 1141) del convento agostiniano di Hexham (Yorkshire). È autore di un De gestis regis Stephani et de bello Standardii, preziosa storia degli anni 1135-39, [...] con particolare riferimento all'invasione scozzese e alla battaglia detta dello Stendardo (1138) ...
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Storico bavarese (n. forse Straubing 1380 circa - m. Ratisbona poco dopo il 1438), canonico agostiniano (1401) e decano di San Magno a Ratisbona, detto il "Livio bavarese"; sue opere principali sono: la [...] Chronica pontificum et imperatorum, condotta inizialmente fino al 1422 e poi via via aggiornata fino al 1438, e una raccolta di atti relativi al concilio di Costanza; Chronica Husitarum, dal 1419 al 1429, ...
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Erasmo da Rotterdam
Umanista olandese (Rotterdam 1466 o 1469-Basilea 1536). Tradusse il nome Geert Geertsz nell’altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre [...] Cipriano (1520), a Ilario (1522), ad Ambrogio (1527). Seguiranno, tra gli altri, fino agli anni più tardi: Ireneo (1528), Agostino (1531) e Basilio (1532). Tra le opere più strettamente umanistiche è da ricordare il dialogo De recta latini graecique ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] storici Riforma protestante, nacque in Germania per opera del monaco agostiniano Martin Lutero. Si diffuse poi in tutta Europa anche grazie all’opera di altri riformatori, come lo svizzero Zwingli e il francese Calvino. La Riforma è stata qualcosa di ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] origine della famiglia ed è incerto il suo stesso cognome. Si sa invece che la sua formazione spirituale avvenne nel monastero agostiniano di S. Eufemia, dove negli anni Ottanta del XIII secolo è documentata la presenza di un frate Tebaldo, figlio di ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...