ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] Ferri nominato già dal fratello, e continuò a servirsi come vescovi ausiliari del domenicano Giacomo de Bydgoszcza e dell'agostiniano Paolo da San Ginesio, un pio religioso, non privo di zelo pastorale. Benché l'attività politica e gli incarichi ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] , nella notte tra il 22 ed il 23 luglio 1508.
Per volere di Giulio II, fu sepolto di notte nella chiesa di S. Agostino senza alcuna cerimonia funebre.
Fonti e Bibl.: Bibl. ap. Vaticana, Chig., L. I. 17, ff. 547v-788v; Chig., L.I.18; Urbin., 639 ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] profani o in volgare (Mazzi, pp. 85, 210 s.), né le Quaestiones de prescriptione et usuris, a lui dedicate dall'agostiniano Gerardo da Siena.
Fonti e Bibl.: Arch. segreto Vaticano, Registri avignonesi, 54, n. 108; Arch. di Stato di Siena, Statuti ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] La complessità di questa ricezione, e le difficoltà che il pensiero di Aristotele incontrò per innestarsi in una tradizione agostiniano-platonizzante, spiegano la grande varietà di posizioni che nei confronti di quelle opere ebbero i vari maestri. Di ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] .
Quanto all'attribuzione ai Savelli, è in realtà frutto di una fortunata invenzione erudita. Nel 1553-1555 l'agostiniano Onofrio Panvinio, uno dei maggiori storici del tempo, ricevette dal cardinale Giacomo Savelli l'incarico di scrivere una storia ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] Guglielmo Francesco, marchese di San Tommaso e primo segretario di Stato; Sigismondo, monaco carmelitano; Francesco Tommaso, monaco agostiniano; Vittorio Amedeo, consigliere di Stato dal 1653 e senatore nel Senato di Piemonte dal 1654; Maria che ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] (1964) ecc.
La s. ha avuto in Italia studiosi di grande valore: dai domenicani A. Giustiniani e S. Pagnini, e dall’agostiniano T. Ambrogio, all’arabista L. Marracci; attraverso studiosi di minor rilievo nel 18° sec. si giunge ai semitisti del 19° e ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] su uno scritto del monaco scita Giovanni Massenzio, e da sedici proposizioni dogmatiche sulla grazia, desunte dal florilegio agostiniano di Prospero di Aquitania. In questa sua nuova forma la bozza di Cesario sarebbe stata rispedita in Gallia ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] rifiuto di corrispondere "decime ed altre gravezze".
Tardive vengono, nel 1716 (nello stesso anno in cui il teologo agostiniano Carlo Giuliano Ferrucci, rievocando i fasti passati e presenti dei Della Torre, definisce "cavaliere ornato di rare virtù ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] ecclesiastico il 28 gennaio 1925) volle che all’ultimo di una serie di incontri con il francescano Agostino Gemelli, che insisteva per l’abbandono della cattedra universitaria quale condizione per la riconciliazione ecclesiastica, assistessero alcuni ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...