Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] ad una commissione per l'esame di alcune opere di Lutero e alla redazione della bolla di condanna dell'ex agostiniano tedesco (coincidente, secondo la testimonianza del Bromato, con la composizione di un trattato De justificatione, rimasto inedito e ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] , a cura di A.M. Quirini, ibid. 1743, pp. 247-250, 264-267; App., cc. 2v-4r (sei lettere); G. Degli Agostini, Notizie istorico-critiche intorno la vita e le opere degli scrittori viniziani, I, Venezia 1752, pp. 45-107; L. de Monacis, Chronicon de ...
Leggi Tutto
LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] L. ebbe rapporti con personaggi di incerta ortodossia, come il samminiatese Piero Gelido, grande amico di Pietro Carnesecchi, l'agostiniano Andrea Ghetti da Volterra, il poeta Francesco Maria Molza e forse Aonio Paleario, ma non ci sono elementi per ...
Leggi Tutto
CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] la sepoltura, e passò in seguito per eredità ai conti Rosso di San Secondo.
Dei figli del C., Luchino si fece monaco agostiniano e fu priore e vicario del suo Ordine (morì nel 1501). Il nipote Giovanni Antonio fu decurione di Milano nel 1447-48 e ...
Leggi Tutto
DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] 'amicizia che precedeva gli incontri fiorentini: i due uomini erano in rapporti epistolari già dal 1373, periodo in cui il frate agostiniano seguiva, a Padova prima, a Parigi poi, gli studi che lo avrebbero portato a conseguire il grado di maestro di ...
Leggi Tutto
BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
**
Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] Gloria, Monumenti della Università di Padova, II, Padova 1888, p. 566 n. 1108; G. Mazzatinti, L'obituario del convento di S. Agostino di Padova, in Miscell. di storia veneta, s. 2, II (1894), 4, p. 16; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia ...
Leggi Tutto
DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] dei più autorevoli esponenti fiorentini e milanesi del primo umanesimo, da Leonardo Bruni a Gasparino Barzizza, dal frate agostiniano Andrea Biglia all'arcivescovo di Milano Bartolomeo Capra, dal Decembrio all'Aurispa ad Ambrogio Traversari.
Fonti e ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] l’indipendenza della Bolivia (1825), la produzione letteraria fu molto limitata. Si ricordano la Crónica moralizada (1638) dell’agostiniano Antonio de la Calancha e gli Anales de la Villa Imperial de Potosí, attribuiti a D. Bartolomé Martínez y Vela ...
Leggi Tutto
CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] (9, 11). Non più impegnato nella collaborazione con un governo di eretici, C. entra nella sua nuova fase sotto l'egida di s. Agostino. Ma C. era certo stato da tempo in contatto con Dionigi l'Esiguo, morto intorno al 540, di cui diede più tardi in ...
Leggi Tutto
LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] e politica nella Venezia di A. Tarabotti, in Annali di storia moderna e contemporanea, VIII (2002), pp. 31-45; E. Bellini, Agostino Mascardi tra "ars poetica" e "ars historica", Milano 2002, pp. 107, 205-207; A. Morini, L'admirable traître. Albert ...
Leggi Tutto
agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...