Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] si era trattato di una sciagura (come in Biondo, che pure aveva esaltato il trionfo dei cristiani), ma di un agostiniano disegno della Provvidenza, che aveva reso suoi instrumenta il sacco della città e Alarico (vol. V, anno 410). Persino Teodorico ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] dai suoi eredi, o da quelli di Cristoforo. Sempre dal testamento, risulta che i C. avevano una cappella nella chiesa di S. Agostino di Bergamo, nella quale il testatore desiderava fosse eretto un sepolcro per sé e per i suoi discendenti.
Trussardo e ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] la sua diocesi, e tuttavia la visita non gli era mai stata possibile; dovette incaricarne finalmente nel 1567 l'agostiniano Gerolamo Ferragatta, e certo compì un'ottima scelta perché le qualità del visitatore, la sua esperienza in proposito, compiuta ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] diffusa in mezza Europa; un secolo più tardi il cardinale de Luca la chiamò in causa a proposito di un convento agostiniano in Siena. L'uno e l'altro, ignari della rivoluzionaria tesi del Cuiacio e sicuri della provenienza della norma dal nipote ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] risulta tuttavia che sia nato alcun rapporto significativo tra il poeta e P., sebbene Barbato, morto nel 1342 l'agostiniano Dionigi da Borgo S. Sepolcro, rimanesse nell'Italia meridionale il più attivo diffusore della fama e degli scritti di Petrarca ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] , e in cui fece la sua apparizione a Pavia la singolare figura di un frate, Iacopo Bussolaro, degli eremitani di S. Agostino, che diresse la sua predicazione contro la decadenza religiosa, il malcostume, la corruzione e i vizi dilaganti nella città ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] separata come fonte universale delle verità intelligibili, che legittimò l'associazione dell'autore a un tipo particolare di agostinismo avicennizzante.
Il Liber de morte et vita et de causis longitudinis ac brevitatis vite, che segue esattamente lo ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] ed a Jamet, La Planche, Boutiers, Comillau. Ma vanno pure annoverati tra i suoi frequentatori l'agostiniano cremonese Agostino Fogliata, che predicava eterodossamente a Ferrara nel 1536, e, via via, Pier Paolo Vergerio, Camillo Renato, Baldassarre ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] di far stare numerose a. in un luogo tanto angusto era parsa ridicola a molti teologi di primo piano, a partire da Agostino che si doleva che si potesse scherzare con cose tanto serie ("corporeum unius hominis sinum ferre tot animas") e da Rabano ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] dell’XI e del XII secolo interpreta, infatti, il fenomeno della crociata attraverso una complessa rilettura dell’insegnamento agostiniano intorno alla guerra fatta su comando di Dio, o almeno da lui autorizzata73. In tale prospettiva divengono ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...