DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] del ventiduesimo anno d'età venne ordinato sacerdote e il 24 maggio 1491 si iscrisse nel registro di studio di S. Agostino a Padova, nello Studio generale della provincia lombarda. A Padova venne quindi assunto come lector artium e nel 1492 nominato ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] della sua vita. È improbabile che G. sia da identificare (come ipotizza Garufi, 1942, p. 61 n. 4) col canonico agostiniano che, nel 1147, sottoscrisse un documento con cui il priore del convento di Bagnara dichiarava la sottomissione del suo convento ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] dei conventi di S. Domenico e di S. Francesco. Dei benefici precedenti il C. conservò soltanto la commenda del priorato agostiniano di S. Maria di Susa, ottenuto dopo la morte del titolare Pierre d'Aigueblanche: per lo meno ciò è quanto possiamo ...
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DELLA CHIESA, Antonio
Giulia Barone
Nacque a San Germano Vercellese intorno al 1394. Sappiamo che apparteneva ad una nobile famiglia locale, ma le fonti non ci hanno tramandato il nome dei suoi genitori. [...] , consentì il recupero, almeno parziale, dei beni sottratti. Ma i domenicani si scontrarono anche con gli eremitani di S. Agostino, insediati a S. Tecla, che li accusarono di derogare al decreto, da poco confermato dal concilio di Basilea (1435 ...
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ENZA, Simone d'
Hélène Angiolini
Nacque probabilmente a Parma nella seconda metà del sec. XIV, da Bernardo.
Stando a quanto riporta il suo epitaffio sa' rebbe nato intorno al 1368. Questa data tuttavia [...] i locali esponenti del potere civile ed ecclesiastico.
Nel 1403 l'E. sottoscrisse la licenza in teologia conseguita dall'agostiniano Gabriele Garofali da Spoleto, uno dei futuri oppositori dei culto del nome di Gesù, diffuso da Bernardino da Siena ...
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BEMBO, Francesco
Giuliano Lucchetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei SS. Apostoli, intorno alla metà del sec. XIV, da un ramo della famiglia patrizia dei Bembo. Il padre Giovanni lo avviò agli [...] 'altra, il 6 ott. 1414, per nominare priore del monastero benedettino di San Daniele (Venezia) fra' Nicolò de' Rizardi, eremita agostiniano. Il B. morì il 6 sett. 1416 e fu sepolto nella cattedrale di S. Pietro di Castello.
Nel testamento, rogato dal ...
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AVVISATI (Avisati), Michele (più spesso padre Michele da Fontanarosa, o padre Fontanarosa)
Nicola De Blasi
Nacque a Fontanarosa (Avellino) nel 1608. Entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano e compì [...] , II, Lutetiae Paris. 1721, p. 635; R. Giovagnoli, Leggende romane. Papa Lambertini Benedetto XIV. Padre Fontanarosa Gesuita Domenico Agostiniano, Roma 1887, pp. 91-144; V. Caravelli, Chiacchiere critiche, Firenze 1889, pp. 143-157; B. Croce, Saggi ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] e soprattutto di fungere da s. degli altri s. e di sé stesso. Attraverso una precisa disamina della natura del s., Agostino perviene all’affermazione che il carattere di s. compete a tutto il creato, attraverso il quale il Creatore guida l’Uomo alla ...
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In senso ampio, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto di riprovazione, di condanna o di pietà, di compassione ecc.
Filosofia
Il [...] l’origine di tutto il creato da un unico Dio e si enuclea il concetto del m. come privazione. Così in s. Agostino, al quale si deve anche la decisa polemica contro il manicheismo. La tradizione teologica medievale non fa che approfondire il concetto ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] che da Ceneda passa a Bergamo è particolare. Egli da Lettore ne' Canon. Lateranensi univa al buon tempo il preteso carattere di Agostiniano. Fatto Vesc.o di Ceneda per mezzo della Procuratessa Tron, che nasce Dolfino, parve che si desse a certa pietà ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...