Agostiniano (Matteo, forse di cognome Spinelli; n. Tarano in Sabina, non in Sicilia; m. nell'eremo di S. Leonardo, Siena, 1309 o 1310); addottoratosi in legge a Bologna, divenne cancelliere di re Manfredi, [...] dopo la sconfitta del quale si rifugiò in Sicilia. Qui, superata una grave malattia, entrò fra gli agostiniani e fu dapprima in un eremo dell'isola, poi nei dintorni di Siena. A Roma, dove era stato chiamato ...
Leggi Tutto
Agostiniano (Fuenllana, Ciudad Real, 1488 - Valencia 1555), predicatore di corte di Carlo V. Fatto vescovo di Valencia suo malgrado (1544), continuò ad osservare la regola dell'ordine, offrendo tutti i [...] suoi averi - e quelli della mensa vescovile, per i poveri, per il riscatto degli schiavi e per la costruzione di collegi. È uno dei più notevoli rappresentanti della sacra eloquenza del suo tempo, autore, ...
Leggi Tutto
Agostiniano dell'Assunzione (Viuz-la-Chiésaz, Alta Savoia, 1868 - Mentone 1927). Fu superiore della Casa di studî orientali di Kadi-Keui (antica Calcedonia) e si dedicò in particolare agli studî di questioni [...] di storia ecclesiastica bizantina. Fondò (1897) la rivista Échos d'Orient; fu membro dell'Istituto archeologico russo. Legato apostolico per la Grecia nel 1912, promosse la fondazione della congregazione ...
Leggi Tutto
Agostiniano e scrittore spagnolo (Torrecilla de Cameros, Logroño, 1545 - Popayán 1614). Esercitò il suo ministero religioso in Messico; fu vescovo di Lipari, che governò per mezzo di un vicario, e di Chiapa; [...] arcivescovo di Popayán. Recatosi come ambasciatore di Filippo II a Pechino, visitò alcune regioni della Cina (1580-83); lasciò una relazione del viaggio nella Historia de las cosas más notables, ritos ...
Leggi Tutto
Agostiniano (Lisbona 1535-Braga 1609), entrato nell'ordine nel 1554 o 1555; provinciale di Portogallo, inviò missionarî nelle Indie portoghesi; riformò, come vicario generale (dal 1572), i monasteri dell'ordine [...] in Germania e, divenuto predicatore dell'imperatrice Maria, fu poi nominato (1588) arcivescovo di Braga. Non va confuso col Pedro de Castro, vescovo di Lugo (1599), poi di Segovia e Valencia ...
Leggi Tutto
Agostiniano messicano (m. Cebù 1608). Fu provinciale del Messico (1584) e partecipò come teologo consultore al 3º concilio di Messico (1585); nella questione sulla opportunità di ammettere gli Indiani [...] ai sacramenti, prese le parti degli indigeni, e scrisse anche un trattato (1573) per dimostrare la sua tesi. Fu dal 1595 vescovo di Cebù nelle Filippine ...
Leggi Tutto
Agostiniano eremitano tedesco (n. Hasselt presso Liegi 1450 - m. 1524), priore a Lauringen (1483) e provinciale (1500-1503 e 1515-18), grecista ed ebraista (traduttore del Salterio, 1523). Difese la Riforma [...] e stette qualche tempo in prigione per avere predicato contro la bolla Exsurge Domine e l'editto di Worms ...
Leggi Tutto
Agostiniano (Siena 1354 - Bologna 1433); dapprima eremitano a S. Salvatore di Lecceto che egli fece trasformare in priorato di canonici regolari (1408), fondò poi (1419) la Congregazione dei canonici regolari [...] del Ss. Salvatore di Bologna o Renana, di cui fu rettore generale. È detto beato ...
Leggi Tutto
Agostiniano (sec. 13º-14º). Del gruppo di tendenza favorevole agli spirituali, amico di Simone Fidati e di Angelo Clareno, tradusse in volgare la Scala Paradisi di Giovanni Climaco, dalla traduzione latina [...] di Angelo Clareno, testo fondamentale per la spiritualità cenobitica ...
Leggi Tutto
Agostiniano (n. La Coruña 1510 - m. 1590), per venti anni missionario (1533-53) e poi professore di teologia nel Messico, provinciale dell'ordine, vescovo di Popayán. Difese gli indigeni (1562) e scrisse [...] una Relación histórica della sua missione ...
Leggi Tutto
agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...