DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] di maggio, arriva a Strasburgo, quivi incontrandosi con taluni esponenti (un nobile vicentino, un ex canonico, un ex agostiniano) della diaspora ereticale italiana nonché col Vergerio, il quale, nei ripetuti abboccamenti eon il D., sembra quasi ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] G. si adeguò rapidamente. Nel 1548 richiamò "a non dar scandalo alle brigate" (Firpo, 1993, p. 76) l'agostiniano Andrea da Volterra, le cui azzardate prediche mantovane del 1543 pure aveva apprezzato. Infatti, mentre aveva sostanzialmente tollerato ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] , l'unico personaggio che aderì pubblicamente al copernicanesimo non fu nessuno di questi autori scientifici, bensì un teologo, l'agostiniano Diego de Zúñiga (1536-1600 ca.). Professore di Sacre Scritture all'Università di Osuna dal 1573 al 1580, nel ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] del riminese (un conterraneo dunque) Camillo Blasi, De festo Cordis Iesu dissertatiocommonitoria, Romae 1771, cui collaborò l'agostiniano Giorgi, sotto il patrocinio del futuro cardinale Marefoschi, opera che in forma per lo meno ufficiosa ci fa ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] teologica in proposito. Solo a partire dagli inizi del sec. 12°, con la diffusione di un altro testo - questa volta attribuito ad Agostino (De Assumptione B. M. Virginis; PL, XL, coll. 1141-1148) -, in cui si sosteneva l'assunzione di M. in corpo e ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] solo. Con l'aiuto di alcuni religiosi, tra i quali il gesuita Francisco de Toledo, predicatore pontificio, e l'agostiniano Angelo Rocca, correttore della Biblioteca e della Tipografia Vaticana, si mise al lavoro, affidandosi alla sua sensibilità di ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] riconoscibili" cfr. ibid., pp. 184, 200 s.). Sempre agli Agostiniani è legata la costruzione della chiesa di S. Agostino, costruita fra il 1479 ed il 1483 (data dell'epigrafe posta sulla facciata) dall'architetto Jacopo di Pietrasanta, aiutato da ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] non si trattava di un assunto rigoristico in ottemperanza alle istruzioni farnesiane. Nel caso di frate Angelico da Crema, agostiniano (1547), il D. non si contentava del carcere perpetuo, nell'eventualità che il frate avesse abiurato, ma esigeva ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] , non interessavano Cantimori: gli italiani che si integrarono nelle Chiese protestanti (Pietro Martire Vermigli, Pier Paolo Vergerio, Agostino Mainardi, Giulio da Milano) non ottennero da lui che un’attenzione marginale: i suoi eretici erano gli ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] Gotik und Renaissance (catal.), München 1986, pp. 11-25. Nelle vetrate della cappella di St. Leopold in Klosterneuburg (monastero agostiniano, Austria, 1400 circa) è Elena stessa a mettere alla prova la croce su un giovane; cfr. E. Frodl-Kraft, Die ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...