Nella storia della filosofia si incontrano sostanzialmente due significati di c., uno soggettivo, come sicurezza da parte del soggetto della verità di una conoscenza acquisita, e uno oggettivo, come garanzia [...] L’elemento di novità è rappresentato dall’irruzione della storia, che tuttavia viene considerata, nel più puro spirito dell’agostinismo, un veicolo di salvezza, anche se intramondana.
Dopo Hegel il problema della c. sarà presente nella filosofia di ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] ripubblicata a Parigi nel 1759e tradotta in francese nel 1760) e, soprattutto, cominciò la raccolta di scritti di s. Agostino e di altri padri sulla grazia, sul libero arbitrio e sulla predestinazione, pubblicata dal 1754al 1771in otto volumetti (S ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] Fu l'occasione propizia per realizzare i suoi propositi di riformatore che, ispirati al cattolicesimo illuminato e all'agostinismo, differenziano la sua azione da quella degli uomini di governo.
Questi, imbevuti di giannonismo, anche quando Giannone ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] recto fine, malum est": Principia et documenta vitae christianae, cap. XXIX; principio che tuttavia aveva ripreso testualmente da s. Agostino, Contra Iulianum, I, 5, cap. 3: Migne, Patr. Lat., XLIV, col. 749), il Nouveau testament de Mons, il culto ...
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creazione
Freya Anceschi
Attilio Mellone
Ha due soli esempi, nel senso proprio di " atto del creare e dell'essere creato ", nel secondo trattato del Convivio: V 6 questi tre ordini fanno la prima gerarchia: [...] che Dio produsse le prime creature in sua etternità di tempo fore (Pd XXIX 16), perché essa ripete la soluzione data da s. Agostino (Conf. XI 10-13 = PL 32, 814-815) alla difficoltà che se il mondo fosse stato creato ‛ nel ' tempo, Dio sarebbe stato ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] . Mentre in psicologia e gnoseologia, appare un aristotelico moderato ed eclettico, fedele a certe elaborazioni dell’agostinismo avicennizzante, e anche assai distante dalle posizioni di Averroè e degli aristotelici radicali su numerosi punti ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] liviane o prodotti sostanzialmente analoghi.
S. medievale
L’opera che domina la s. medievale è il De civitate Dei di s. Agostino, composto tra il 413 e il 426-27 – di cui può considerarsi immediato corollario P. Orosio con gli Historiarum adversus ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Muovendo dalla controversia sull’uso dell’aristotelismo come base per l’insegnamento [...] un periodo in cui è largamente diffusa la tesi della subordinazione della filosofia alla teologia, in cui domina il modello agostiniano secondo cui esiste un’unica forma di sapienza (quella cristiana) che abbraccia tutte le altre, in cui la Reductio ...
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Pole, Reginald
Adriano Prosperi
Il vero anche se lungamente inedito fondatore dell’antimachiavellismo fu, per molti aspetti, il lettore più lontano da M. che si potesse incontrare in quella prima metà [...] di Giberti e la Napoli di Juan de Valdés doveva stimolare la riflessione sul nesso tra l’antropologia negativa di fondo dell’agostinismo luterano e del pensiero di M. e il problema della funzione del potere nella Chiesa di cui restava membro eminente ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] due gentiluomini che erano giansenisti praticanti. Il giansenismo era un movimento interno al cattolicesimo che propugnava un ritorno all'agostinismo. Nell'arco dei tre mesi in cui essi alloggiarono presso i Pascal, l'intera famiglia si convertì al ...
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agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...
agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...