Matteo d’Acquasparta Teologo (n. Acquasparta, od. prov. Terni, metà 13° sec
m. Roma 1302). Discepolo di Bonaventura, fu generale dell’ordine francescano (1287); Dante (Paradiso XII, 124-126) gli rimproverò [...] inedite e tese a difendere e puntualizzare la dottrina del maestro; vi si rintracciano le tesi classiche dell’agostinismo del 13° sec., sostenute contro le posizioni tomiste. Tra i suoi scritti si segnalano: Commentarium in Sententias; Breviloquium ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] cfr. R.A. Markus, Saeculum History and Society in the Theology of St. Augustine, Cambridge 19892; G. Lettieri, Il senso della storia in Agostino d’Ippona. Il saeculum e la gloria nel De civitate Dei, Roma 1988.
96 Cfr. Aug., civ. XV 18; 21; XVII 4,5 ...
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Teologo (Ackow 1585 - Lovanio 1638), da cui prende nome il giansenismo. Studiò a Utrecht e Lovanio, dove erano ancora vivaci le controversie suscitate da M. Baio, e subì l'influsso di Giacomo Janson (Iansonius), [...] dell'autorità dei vescovi contro quella degli ordini religiosi (specie la Compagnia di Gesù) e la restaurazione, in teologia, dell'agostinismo; gli era piaciuto il De Republica ecclesiastica di M. A. De Dominis e aveva veduto con simpatia, nel mondo ...
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Teologo e filosofo (Hales, contea di Gloucester, 1170-80 - Parigi 1245). Fu il primo scolastico che conobbe tutta la filosofia di Aristotele e di parte dei suoi commentatori.
Vita
Maestro nella Facoltà [...] posteriore al 1245). La Summa è una vasta sintesi delle dottrine teologiche che costituiscono il patrimonio comune dell'agostinismo medievale; ma è anche interessante per la larga utilizzazione di dottrine aristoteliche, per lo più assorbite in un ...
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SAINT-CYRAN, Jean du Vergier de Hauranne, abate di
Mario Niccoli
Nacque a Bayonne (Paesi Baschi) nel 1581; recatosi a studiare teologia all'università di Lovanio, ove fu assai apprezzato da Giusto Lipsio, [...] -1614 i rapporti fra i due furono continui e strettissimi, rivolti all'indagine dell'antichità cristiana (soprattutto di S. Agostino) e all'elaborazione di un piano di riforma religiosa (il famoso Pilmot), di cui è traccia anche nella corrispondenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È difficile individuare un’unica prospettiva teorica che si ponga come caratteristica [...] riempie l’intero mondo di bisticci di parole, indebolendo e distruggendo con tutte le sue forze tutto ciò che insegna Agostino sulle regole eterne e la luce immutabile, le facoltà dell’anima, le ragioni seminali incluse nella materia e innumerevoli ...
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rationes seminales
Locuz. lat. (propr. «ragioni seminali») che traduce il greco λόγοι σπερματικοί. Venne usata la prima volta da Cleante di Asso (seguito da altri stoici) per indicare i principi vitali [...] anima individuale le r. s. sono il principio della sua individualità. La dottrina delle r. s. è accolta e sviluppata da Agostino che attraverso di essa spiega anche come si possa conciliare la comparsa dei singoli esseri nel tempo con la creazione in ...
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Pietro di Tarantasia (Champigny 1225 circa - Roma 1276). Provinciale dell'ordine domenicano per la Francia (1262-67 e 1269-72), fu fatto cardinale nel 1273. Ebbe gran parte nel Concilio di Lione del 1274. [...] al 16º sec.) e particolarmente concentrata negli scritti universitarî, segnò un momento importante del passaggio dall'agostinismo all'aristotelismo. Opere: Commento alle Sentenze (sulla scorta dei commenti di Tommaso e di Bonaventura); 37 Quaestiones ...
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volontarismo
Termine usato in generale (in contrapposizione a «intellettualismo» e a «razionalismo») per designare: (1) ogni concezione che ponga una preminenza della volontà sull’intelletto, o comunque [...] è essenzialmente passivo e il suo oggetto è sottomesso alla volontà, per essenza sempre attiva) e con l’agostinismo francescano, particolarmente con Duns Scoto, il quale sostiene l’autonomia della volontà che non è mai necessitata dall’intelletto ...
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Lubac, Henri de
Teologo francese (Cambrai 1896- Parigi 1991). Iniziatore e animatore della scuola teologica di Lione, città in cui insegnò teologia e storia delle religioni fino al 1961, esercitò profonda [...] Exégèse médiévale (4 voll., 1959-64; trad. it. Esegesi medievale); Augustinisme et théologie moderne (1965; trad. it. Agostinismo e teologia moderna); Le mystère du surnaturel (1965; trad. it. Il mistero del soprannaturale); Paradoxe et mystère de l ...
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agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...
agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...