intelletto agente (o attivo)
intelletto agente
(o attivo) In gr. νοῦς ποιητικός; in lat. intellectus agens; in arabo al-‛aql al-fa‛āl. Nella filosofia aristotelica e nella sua tradizione indica la [...] (e il problema della conoscenza) con la dottrina cristiana dell’immortalità utilizzano la teoria avicenniana alla luce dell’agostinismo; così alcuni (Alessandro di Hales, Giovanni de la Rochelle) attribuiscono l’i. a. all’anima e usano la ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] ; XXXIII (1983), pp. 112-141; A. Zumkeller, Chiesa e Stato secondo la dottrina ierocratica di E. R., in M. Novelli e l'agostinismo politico del Trecento…, Palermo 1983, pp. 63-77; J. R. Eastman, Giles of Rome and his use of st. Augustinein defense of ...
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misticismo
Dottrina filosofica o religiosa che afferma la possibilità, nell’uomo, di giungere al possesso dell’assoluto, prescindendo o superando i procedimenti logico-discorsivi, mediante facoltà di [...] medievale. Sotto l’influenza dello pseudo-Dionigi, si sviluppa la mistica di Scoto Eriugena, mentre più nettamente collegata all’agostinismo è la mistica dei vittorini, tra i quali Riccardo: l’uomo rientri in sé stesso e superi la sua particolarità ...
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SALA, Giacinto
Pier Davide Guenzi
– Di origini bergamasche, nacque attorno al 1708 e, dopo il suo ingresso nell’Ordine domenicano, svolse incarichi di studio e insegnamento, inizialmente a Bergamo e [...] teologica italiana del XVIII secolo attenta a coniugare le istanze del tomismo con la ripresa del genuino pensiero di Agostino, propensa al rigorismo in ambito morale e certamente sensibile alle tesi gianseniste sulla dottrina della grazia e in campo ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] delle scienze alla dottrina di Dio: a quest'ultima spetta avviare una intelligenza della fede (torna un tipico tema agostiniano e anselmiano) che riesca a cogliere la ratio fidei per poi discendere, con i procedimenti dell'arte, all'analisi ...
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LUTERANESIMO (ted. Luthertum)
Alberto Pincherle
Questo nome designa e il corpo delle dottrine predicate da Lutero (v.) e la teologia dei suoi seguaci, alcuni dei quali su qualche punto si differenziarono [...] contributo alla storia della formazione dello stesso Lutero, l'esistenza di teologi fautori dell'agostinismo stretto, numerosi nell'ordine agostiniano; e queste correnti vediamo rappresentate nello stesso Concilio di Trento. Movimento questo, ancora ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] 1749, anche se questa data vale, in realtà, solo pel primo volume. Tant'è che il cenno di Foscarini e i cenni di degli Agostini la danno per avviata, per a buon punto, non per ultimata. Quel che più preti o più frati non son riusciti a fare l ...
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SOLARI, Benedetto
Mario Rosa
– Nacque a Genova (o a Chiavari, secondo alcuni autori) il 9 marzo 1742, in una famiglia di giuristi, da Giovanni Andrea e da Rosa Maria Lovat, fu battezzato a Genova con [...] Degola. Come nota giustamente Pietro Stella (2006, III, pp. 58-65), Solari non si mosse nel contesto di un agostinismo giansenista-portorealista, ma neppure sulla linea della scuola agostiniana italiana di Enrico Noris e di Gianlorenzo Berti, e tanto ...
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visione mistica
Vincent Truijen **
Nelle opere di D. ci s'imbatte spesso in sogni che presagiscono il futuro e in visioni che, per il modo in cui sono descritte, hanno il carattere di fenomeni mistici. [...] (cfr. R. Resti, D. e la filosofia dell'amore, Bologna 1935; ma v. PLATONE). Malgrado l'influenza del tomismo, l'agostinismo e il neoplatonismo fornirono a D. il quadro speculativo entro cui sistemare la sua dottrina mistica; è per questa via che la ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] detti allora (in senso ampio) giansenisti, presenti in gran parte dell'Europa cattolica. Senza trascurare il cosiddetto agostinismo teologico, relativo al problema della giustificazione e del rigorismo morale, verso la fine del Settecento e nel primo ...
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agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...
agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...