Teologo (Patcham, Sussex, 1240 circa - Mortlake 1292). Fu uno dei principali rappresentanti della reazione dell'agostinismo francescano contro l'affermarsi dell'aristotelismo domenicano che si veniva [...] composizione materia-forma estesa a ogni essere creato, fino a tutto il complesso di soluzioni che caratterizzano la psicologia dell'agostinismo del 13º sec.; l'anima umana, composta di materia e forma, è, quanto alla forma, composta di tre forme o ...
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Teologo e filosofo (n. Strasburgo - m. Parigi 1278). Domenicano, fu discepolo di Alberto Magno e maestro a Parigi. Inserendo nell'agostinismo motivi di derivazione neoplatonica (tramite il Liber de causis, [...] Avicenna e l'insegnamento di Alberto), nella sua Summa de bono U. delinea una metafisica della luce in cui la creazione è presentata con la simbologia del perpetuo raggiare da Dio, fonte luminosa dalla ...
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Teologo (n. Hagenau, Alsazia - m. Vienna 1357), dell'ordine degli eremitani di s. Agostino; magister sententiarum a Parigi (1335), fu poi (1345-57) priore generale dell'ordine. Fedele all'agostinismo, [...] tentò di accordarlo con l'aristotelismo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] una monumentale opera di commento al corpus aristotelico.
La distinzione fra le tendenze e le dottrine proprie dell'agostinismo e dell'aristotelismo, introdotta dalla storiografia della fine del XIX sec., deve essere dunque adottata con cautela; nel ...
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Teologo e predicatore (Cascia 1295 circa - Firenze 1347 o 1348), discepolo di A. Clareno; fattosi agostiniano, predicò nell'Italia centrale e scrisse varie opere, di alcune delle quali (traduzioni di opere [...] lui (si è pensato al Cavalca). L'Ordine della vita cristiana è citato come testo di lingua dalla Crusca; più importante è l'agostinismo di altri scritti (specie il De gestis Domini Salvatoris, 1338; l'Epistolario), che ha fatto considerare il F. come ...
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Filosofo e teologo (Ancona 1243 - Napoli 1328). Agostiniano, insegnò a Parigi (1305-07) e fu reggente dell'univ.; in questo periodo prese parte alle polemiche contro Filippo IV il Bello (Tractatus contra [...] circa), e infine si trasferì (1322) a Napoli come consigliere di re Roberto. Il suo insegnamento è sulla linea dell'agostinismo e a questo piega le dottrine aristoteliche; tra le sue opere, in gran parte inedite, oltre ai commenti ad Aristotele e ...
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Teologo (Ackow 1585 - Lovanio 1638), da cui prende nome il giansenismo. Studiò a Utrecht e Lovanio, dove erano ancora vivaci le controversie suscitate da M. Baio, e subì l'influsso di Giacomo Janson (Iansonius), [...] dell'autorità dei vescovi contro quella degli ordini religiosi (specie la Compagnia di Gesù) e la restaurazione, in teologia, dell'agostinismo; gli era piaciuto il De Republica ecclesiastica di M. A. De Dominis e aveva veduto con simpatia, nel mondo ...
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Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] aeternae, che si assommano nell'idea dell'essere. Anche nella fisica e nella psicologia l'influenza dell'agostinismo è determinante: pur accettando certi schemi concettuali e certi termini della filosofia aristotelica (oltre alla generale concezione ...
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Teologo e filosofo (Hales, contea di Gloucester, 1170-80 - Parigi 1245). Fu il primo scolastico che conobbe tutta la filosofia di Aristotele e di parte dei suoi commentatori.
Vita
Maestro nella Facoltà [...] posteriore al 1245). La Summa è una vasta sintesi delle dottrine teologiche che costituiscono il patrimonio comune dell'agostinismo medievale; ma è anche interessante per la larga utilizzazione di dottrine aristoteliche, per lo più assorbite in un ...
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agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...
agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...