De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] -1878. Il progetto di legge relativo al concorso dello Stato nell’ampliamento edilizio della capitale, presentato dal governo di AgostinoDepretis il 12 maggio 1879, non si concretizzò per la caduta del governo. Fu ripreso daBenedetto Cairoli, nuovo ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] al potere di Francesco Crispi turbò definitivamente il clima di cauta attenzione reciproca che si era istaurato tra AgostinoDepretis e Leone XIII, riportando nuovamente alla ribalta anche i progetti di partenza, proprio in un momento del pontificato ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] segg.
15 A.C. Jemolo, Chiesa e stato negli ultimi cento anni, Torino 1963.
16 G. Talamo, La formazione politica di AgostinoDepretis, Milano 1970, pp. 184 segg.
17 Ketteler e Toniolo. Tipologie sociali del movimento cattolico in Europa, a cura di P ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] rifiuto del C. a prestare giuramento al nuovo governo. Recatosi a Palermo, il 22 luglio 1860 si incontrò con AgostinoDepretis, il quale, appena nominato prodittatore della Sicilia, ribadì la tesi che il riconoscimento ufficiale del nuovo vescovo e ...
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FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] di A. Depretis, e di Stella Oldini. Cresciuta in una famiglia profondamente credente, F. frequentò la scuola privata delle canossiane, diretta dalla sorella Rosa, maggiore di 15 anni, e fu presto pervasa dal sentimento religioso.
Già durante l' ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] fra i quali almeno cinque presidenti del Consiglio (Depretis, Crispi, Zanardelli, Fortis, Boselli), parecchi ministri Bettino Craxi e dal segretario di Stato vaticano, monsignor Agostino Casaroli. In parlamento l’ipotesi di accordo fu approvata con ...
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prodittatore
prodittatóre s. m. [dal lat. prodictator -oris, comp. di pro-1 e dictator «dittatore»]. – Chi sostituisce un dittatore o ne fa le funzioni: Agostino Depretis fu p. in Sicilia nel 1860.