Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine trasformismo entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiaro intento polemico, [...] espressione di un costume politico.
bibliografia
R. De Mattei, Dal trasformismo al socialismo, Firenze 1941.
G. Carocci, AgostinoDepretis e la politica interna italiana dal 1876 al 1887, Torino 1956.
A. Lijphart, Democracies, New Haven-London 1984 ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] aperta alla Sinistra. Insieme a Giuseppe Biancheri, egli gestì infatti le trattative con il capo della Sinistra, AgostinoDepretis, contribuendo in maniera decisiva alla formazione dell’esecutivo.
Pisanelli rinunciò a entrare, come ministro di Grazia ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] «connubio», cioè una sorta di union sacrée nel Parlamento subalpino in vista dell’avventura risorgimentale, e AgostinoDepretis giocavano un ruolo importante. Assai significativo era il gruppo dei lombardi, con Stefano Jacini ed Emilio Visconti ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] ’unità, ma rispettando la diplomazia, nostra eterna nemica» (Cavallotti 1979, p. 52). Più o meno dello stesso parere era AgostinoDepretis, che nel corso di un dibattito parlamentare dell’ottobre 1860, a proposito dell’impresa di Garibaldi in Sicilia ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] la guerra contro l’Austria, e una sinistra democratica che, guidata da Lorenzo Valerio, Antonio Mordini, AgostinoDepretis e Angelo Brofferio, aveva rinunciato alla pregiudiziale repubblicana accettando l’ambito parlamentare per battersi a favore di ...
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PAIS SERRA, Francesco
Nicola Gabriele
– Nacque a Sassari il 24 maggio 1835, assumendo il cognome di entrambi i genitori, da Michele Pais e Maria Anna Serra, originaria di Nulvi.
A quindici anni rimase [...] , nata ai tempi della militanza garibaldina; condividendone la posizione critica verso lo scivolamento moderato di AgostinoDepretis, confluì nelle fila della Pentarchia che intendeva rappresentare un’alternativa costituzionale al trasformismo. Nel ...
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destra, sinistra e centro
Giovanni Borgognone
I punti cardinali della politica
Fu la Rivoluzione francese a introdurre la distinzione tra quelli che sono diventati i tre punti di riferimento convenzionali [...] Stato dalla sua nascita nel 1861 fino al 1876, quando le succedette la cosiddetta Sinistra giovane di AgostinoDepretis, nata dall'unione di mazziniani, garibaldini e democratici con la precedente sinistra moderata piemontese.
L'esplosione di ...
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AMARI, Michele, conte di S. Adriano
Salvatore Francesco Romano
Fratello del giurista Emerico, nacque a Palermo il 26 giugno 1803. Nel 1836 fu decurione di Palermo e nel 1848 intendente a Messina. Durante [...] Adriano, in La Sicile illustrée, 1910; C. Maraldi, La rivoluzione siciliana del 1860 e l'opera politico-amministrativa di AgostinoDepretis, in Rassegna storica del Risorgimento, XIX (1932), pp. 440, 450, 454, 475, 481, 503, 508; E. Di Carlo, Dodici ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] l'influenza della Corona, già con i governi Depretis, Crispi, Cairoli, Giolitti il ricorso allo , London 1968.
Crosa, E., La sovranità popolare, Torino 1915.
D'Agostino, G. (a cura di), Le istituzioni parlamentari nell'ancien régime, Napoli ...
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prodittatore
prodittatóre s. m. [dal lat. prodictator -oris, comp. di pro-1 e dictator «dittatore»]. – Chi sostituisce un dittatore o ne fa le funzioni: Agostino Depretis fu p. in Sicilia nel 1860.