MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] da Vercelli. Nel 1518-19 fu rettore della provincia di S. Agostino (o di Lombardia) dell'Ordine. Ebbe poi l'incarico di volta oggetto di accuse da parte di alcuni spagnoli fautori del Mainardo. In giugno lasciò Roma per Verona, dove, nel capitolo ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] fu però turbata dalle accuse di eresia e di criptoluteranesimo rivolte loro dai potenti seguaci del frate agostinianoAgostinoMainardi (presto passato alla Riforma), perché avevano attaccato come luterana la sua predicazione quaresimale, essi furono ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] capo al gruppo sozziniano (Camillo, Dario, Fausto). Legato al progetto camuliano c'è il problema della successione ad AgostinoMainardi (morto il 31 luglio 1563) nella direzione della Chiesa di Chiavenna. È in questo contesto che vanno collocati i ...
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CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] Giesu Christo e proprio nel 1551 appariva a Basilea il Trattato dell'unicae perfetta satisfactione di Christo di AgostinoMainardi. Si tratta dunque di un'opera che affronta una tematica vivacemente dibattuta sia in ambito protestante-riformato sia ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] 'inizio del 1534 fu anche reggente degli studi e dove iniziò o forse riprese un rapporto di amicizia col maestro AgostinoMainardi, allora priore dell'altro convento eremitano di Pavia, S. Mustiola; e questa vicinanza non fu senza conseguenze per le ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] Stato di Milano durante il dominio di Carlo V. Note e documenti [1938], ibid., pp. 31 s., 336, 349; A. Armand-Hugon, AgostinoMainardo. Contributo alla storia della Riforma in Italia, Torre Pellice s.d. [ma 1943], pp. 21, 23 s., 105-107; M. Kutter ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] dei successivi tre anni la persecuzione (e per i primi due anche la fuga dall'Italia) di religiosi quali AgostinoMainardi, Giulio da Milano, Nicolò da Verona. Ma mentre nei confronti dei confratelli appena ricordati l'atteggiamento del Seripando fu ...
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CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] da lui con l'acquisto di opere di Calvino, di Lutero, di Erasmo, di Francesco Negri, di Antonio Brucioli, di AgostinoMainardi. Nel testamento redatto nel novembre del 1553 dal Castelvetro, che del C. tracciò un breve profilo, si menzionava il C ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] scoperto gli intrighi orditi dalla vedova fiorentina Faustina Mainardi con il canonico Pandolfo Ricasoli, si era guadagnato generale. La visita, iniziata il 4 marzo 1643 e condotta dal somasco Agostino Ubaldini, mise in luce la buona fede di G. e i ...
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