Poeta ed economista (Vignola 1736 - Reggio nell'Emilia 1783), chiamato da Francesco III a coprire la cattedra di economia civile nella rinnovata università di Modena (1772). Risentì l'influenza dei fisiocratici e le sue Lezioni di economia civile, sebbene non pubbl. (mss. nelle biblioteche di Modena e Reggio nell'Emilia), ebbero diffusione e ispirarono le riforme di Ercole III duca di Modena. Come ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] nessi fra il Manzoni poeta e i lirici settecenteschi (non soltanto per il verso «soli per selve inospite» che è di AgostinoParadisi o per la quartina del Mazza riecheggiata nell'«ineffabil riso» e in «alle donzelle in viso», né per quella cabaletta ...
Leggi Tutto
Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] con un ritmo che è quello delle terre più progredite e moderne dell'Italia settecentesca.
La figura di AgostinoParadisi ci dice in tono sincero e delicato che cosa significasse vivere personalmente all'epoca di queste trasformazioni, di queste ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] . Visconti, Opere varie italiane e francesi, II, Milano 1829, pp. 96 s.; Prose e poesie scelte di Giuseppe Parini, AgostinoParadisi, Luigi Cerretti, Teodoro Villa, Giovanni Fantoni, Luigi Lamberti, Ugo Foscolo, Milano 1833, pp. XXII s., 437-475; Due ...
Leggi Tutto
CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] ben presto per le sue qualità di letterato. Ancora studente aveva dedicato ad AgostinoParadisi il poemetto in sciolti L'Iride (Reggio 1766), prima delle numerose composizioni celebrative per matrimoni, monacazioni, sacerdozi, lauree, che compose ...
Leggi Tutto
ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] con molte riserve, ma servì a mantenere vivo e operante il colloquio dell'A. con poeti ed eruditi famosi, quali AgostìnoParadisi, il Lemene, il Baruffaldi, il Crescimbeni',il Mandosio, mentre il Muratori cercava di attirarlo e di orientarlo verso lo ...
Leggi Tutto
CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] nei suoi versi encomiastici), al grande esempio del Muratori che ispirò il primo codice civile, all'insegnamento di AgostinoParadisi, dello Scarpa e dello Spallanzani, e in letteratura alla scuola lirica d'atteggiamento latino, soprattutto oraziano ...
Leggi Tutto
CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] nel 1789 da Ercole III d'Este. Coltivava amicizie letterarie (oltre al Cassiani, furono intimi del C. AgostinoParadisi, Francesco Cassoli, il Bettinelli, Francesco Albergati Capacelli, Gerolamo Lucchesini), ed era in corrispondenza col Monti e con ...
Leggi Tutto
Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] violenta). Tra le figure adolescenziali si situano in primo piano l'Agostino di A. Moravia e l'Arturo dell'Isola di Arturo di E un mangiatore di oppio di T. De Quincey, nei Paradisi artificiali associa la creazione poetica sia alla scoperta di una ...
Leggi Tutto
Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] dall'inizio la preghiera privata: le «confessioni» di sant'Agostino sono da capo a fondo una sola preghiera, non tanto non solo l'aveva detto, ma l'aveva effettuato, creando in imagine un paradiso, tutto fatto di sola luce e di solo suono. L'amore di ...
Leggi Tutto
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...