FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] a Venezia per proporre, di lì a pochi giorni, al conte Agostino Landi da Piacenza di unirsi all'impresa e di fornire il numero commissione di sei cittadini (Iacopo Burlamacchi, Giovanni Arnolfini, Giovanni Buonvisi, Bernardino Cenami, Bernardino de' ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] il presidente Ferriero, promettendogli 10.000 scudi".
Il tentativo del G. non ebbe seguito, né fu sostenuto dal cardinale Giovanni Morone, che portò finalmente il concilio alla conclusione. Venendo a mancare il vero motivo della sua presenza a Trento ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] philosophiae" nel convento domenicano di S. Agostino che costituiva una delle articolazioni della facoltà 15 ott. 1431, come attesta la lettera da lui scritta in quella data a Giovanni da Ragusa. Si recò a Basilea, invece, l'anno seguente (già con ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] nuovo, che mutava completamente quanto già disposto: eredi diventavano ora in larga parte i fratelli, Giovanni Battista e Sebastiano, e il nipote Agostino. L'inventario dei beni - comprendenti, tra gli altri, libri, dipinti e un pianoforte - e gli ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] una ricca tradizione e che venne favorevolmente accolto da Agostino e Girolamo. Particolare fortuna ebbero in seguito i diversi passaggi testuali: l'angelo che offre la visione della città a Giovanni (Ap. 21, 10), l'angelo con la canna per la ...
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DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] di meditazione e di ascetica che si trovava nella sua biblioteca: le Confessiones di s. Agostino; la Scala Paradisi, versione latina della celebre opera di Giovanni Climaco, il mistico del Sinai (579-circa 649); il De sacramentis christianae fidei ed ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] i gesuiti Bruno Marti, che ne era l'autore, e Agostino Puchol, che aveva provveduto alla pubblicazione, e gli stampatori Achille cui F. Antonio Zaccaria e Giuseppe Cernitori, e particolarmente Giovanni Marchetti, che dal 1785 fu uno degli uomini di ...
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PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] di San Giovanni Incarico, discendente da una linea collaterale dei signori di Aquino.
In qualità di oblato, estratti dai Moralia di Gregorio Magno e dal De civitate Dei di Agostino (Meyvaert, 1963, pp. 133 s.). Ugualmente gli Scolia in veteri ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] per le contrastate elezioni abbaziali presso i monasteri di S. Agostino de Porta a Genova (1298), di S. Genuario di bellezza architettonica. L'edificio, eretto sotto la direzione di Giovanni da Menaggio, fu ultimato nel 1310 e arricchito dal L ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] del secolo XVIII. Si accusava infatti il teologo di "aver fatto intendere che la dottrina gianseniana è quella di S. Agostino" e di averla sostenuta, di aver detto "di sostenere le tre prime proposizioni condannate di Giansenio, e di sostenerle in ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...