BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] dei suoi viaggi, compiuta nel dicembre 1487. Tenne alte cariche pubbliche, fu savio del Consiglio e consigliere del doge AgostinoBarbarigo.
Morì nel 1494.
Dal suo testamento apprendiamo che dalla moglie Nona ebbe un maschio, Giovanni Antonio, e tre ...
Leggi Tutto
LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] Antonio Secco conte di Borella e Vimercate, vicino al Moro; il De magistratibus Venetis, in onore del doge AgostinoBarbarigo e del Senato veneziano - Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss. lat., cl. X, 240 (=3370); Ibid., Biblioteca del Civico ...
Leggi Tutto
BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] di grande autorità e parentado, tra i quali il provveditore generale in campo Polo Nani, genero del doge AgostinoBarbarigo, per il quale aveva proposto la pena capitale, Francesco Gritti pagatore in campo, e Giovanni Vitturi provveditore in ...
Leggi Tutto
FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] ulteriore elemento per spiegare la fortuna del F. può essere suggerito dal fatto che il doge, l'autoritario AgostinoBarbarigo, lo proteggeva.
Probabilmente era una fiducia largamente condivisa a Venezia, come prova il fatto che in questo torno ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Andrea
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1455 circa da Francesco di Giovanni e da Lodovica di Marsilio da Sant'Ippolito originario di Corfù (matrimonio celebrato nel 1455).
I genitori [...] il 28 dicembre, davanti al Senato, dove presentò un'accurata relazione del proprio operato e ricevette pubbliche lodi dal doge AgostinoBarbarigo.
Il 30 giugno 1499 il L. fu eletto provveditore generale dell'isola di Corfù, nel difficile momento che ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Gerolamo di Francesco e di Andriana Priuli di Costantino, nacque a Venezia il 26 ag. 1512.
Il padre, che abitava a S. Fantin, apparteneva a famiglia [...] , che lasciano intendere come il suo nome godesse ormai di ampia considerazione. E infatti, poiché l'eletto a Cipro, AgostinoBarbarigo, optò per altro incarico, due mesi più tardi, il 15 dicembre, i voti del Maggior Consiglio si riversarono sul ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] che era ormai tempo "de cavar el dogà de man de curti e de remetterlo in longhi", ma il prevalere di AgostinoBarbarigo aveva rafforzato la coalizione delle case nuove, le quali nelle successive votazioni per il Consiglio dei dieci e per la sua ...
Leggi Tutto
GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] paralisi dell'espansionismo ottomano.
Rimpatriato, il G. fu tra i 41 elettori dei dogi Marco (17 nov. 1485) e AgostinoBarbarigo (28 ag. 1486), e nel frattempo (14 giugno 1486) venne eletto provveditore al Sal. Era ottuagenario, eppure ricoprì la ...
Leggi Tutto
BAROVIER (Beroverius, Boroverius, Beroviero, Beroero, Berodero, Broio)
Giovanni Mariacher
Famiglia di vetrai attivi nell'isola di Murano a partire dal sec. XIII circa. Il nome può derivare da "Beroviere", [...] produzione dei vetri dipinti a smalto. Un documento del 1497 riguarda, infatti, la concessione speciale rilasciata dal doge AgostinoBarbarigo, per l'uso di una piccola fornace (una "muffola") che doveva servire alla ricottura degli smalti (atti del ...
Leggi Tutto
GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] del capitano generale da Mar, Girolamo Zane. Mantenne l'incarico, seppure per poco, quando lo Zane fu sostituito da AgostinoBarbarigo, il quale fu mortalmente ferito nel corso della battaglia di Lepanto. Tra il 1571 e il 1572 seguì l'ambasciatore ...
Leggi Tutto