CINOTTI, Felice
Agostino Macri
Nato a Montescudaio (Pisa) il 10 giugno 1878 da Nicola e da Colomba Mari, compì gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in medicina veterinaria nel 1901. Subito [...] chirurgica presso la facoltà di medicina di Buenos Aires. In Argentina, ove ebbe occasione di frequentare R. Bassi e affinare ulteriormente le conoscenze di patologia e istologia, venne incaricato del controllo dei bovini destinati all'esportazione ...
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NAPOLI, Gennaro
Pier Paolo De Martino
NAPOLI, Gennaro. – Nacque a Napoli il 19 maggio 1881, da Tommaso e da Maria de Blasio.
Studiò con Camillo de Nardis e Nicola D’Arienzo al conservatorio S. Pietro [...] , Terenzio Gargiulo.
Alcuni suoi testi teorico-pratici (Bassi imitati e fugati, 1915; Elementi fondamentali di armonia in Percorsi della musica a Napoli nel Novecento, a cura di G. D’Agostino, in Meridione, V (2005), 2, pp. 54-82; Enciclopedia dello ...
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BERETTA, Giovanni Francesco
Vanda Monaco
Nacque a Udine il 21 maggio 1678 dal. conte Bernardino Beretta di Colugna e da Antonia Rosa. Incominciò gli studi presso il collegio dei barnabiti, li continuò [...] tardi intraprese un viaggio che doveva condurlo nei Paesi Bassi, in Gennania, in Inghilterra e a Parigi.
fu censore del Comune, sindaco del monastero di S. Agostino, conservatore del Monte, procuratore dei poveri prigionieri e provveditore della ...
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BASEGGIO, Massimino
Elena Bassi
Figlio naturale di Sante il Vecchio, nacque a Rovigo il 13 maggio 1737. Giovanissimo, si trasferì con il padre, che fu il suo primo maestro, a Ferrara, dove studiò anche [...] ma le sue più importanti opere sono a Rovigo. A Ferrara lavorò per le chiese di S. Maria dei Servi e di S. Agostino, ora chiuse al culto e semidistrutte. A Rovigo, attorno al 1770, eseguì importanti lavori (anche questi non più visibili) nella chiesa ...
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scalzo1
scalzo1 agg. [lat. tardo (eccles.) excalceus, der. di excalceare (v. scalzare), secondo il sost. calceus «scarpa»]. – 1. Di persona che ha i piedi nudi, senza scarpe e calze: un ragazzo s. e lacero; camminare, stare scalzi; de’ primi...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...