Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] la loro adesione gli ambasciatori d’Austria, Francia, Germania, Paesi Bassi, Polonia e Panama presso la Santa Sede, oltre a Francesco Olgiati, José Escrivà de Balaguer, Agostino Gemelli e Cornelio Fabro. La cronaca della giornata fu riportata nel ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] non solo con il nuovo Stato, ma anche con buona parte del basso clero che si era schierato con i garibaldini e con i piemontesi dell’episcopato italiano (1861-1878), in Studi in onore di Pietro Agostino D’Avack, II, Milano 1976, pp. 225-275.
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] peninsulari, quanto nei domini spagnoli d'Italia; si spiega così anche il sostegno dato alla politica di Filippo II nei Paesi Bassi, a dispetto della circostanza che, in alcuni momenti, il papa si dimostrò incline a seguire una linea d'azione diversa ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] tempi, e impegnati a risolvere casi come quello di Agostino Centurione, o del patriarca Giovanni Grimani, per il quale Carranza, rimasto infine irrisolto; la questione dei vescovadi dei Paesi Bassi, per i quali Filippo II aveva chiesto invano a P. ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] più ampia fino a penetrare anche negli strati sociali più bassi delle città e delle campagne, ciò fu merito da ascrivere Bettino Craxi e dal segretario di Stato vaticano, monsignor Agostino Casaroli. In parlamento l’ipotesi di accordo fu approvata ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] sorda a queste aspirazioni. Dopo la prefettura di Agostino Theiner, erudito di razza ma di carattere difficile , e "La Riscossa", con i fratelli Scotton, di Breganze, fra Bassano e Vicenza, la forte autorità di cui godeva non solo il segretario ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] e prende poi a scendere, fino a toccare il suo punto più basso con la diaspora della Dc, consumatasi il 18 gennaio 1994 con la il 57%; a Treviglio i voti validi furono l’89% e Agostino Cameroni ne ottenne il 50%.
Nel febbraio 1905 il rimando ai ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Filippo di Borgogna, G. si recò in seguito nei Paesi Bassi allo scopo di ricondurre anche qui i conventi all'obbedienza historicum, XI (1918), pp. 399-441; G. D'Agostino, Instrumentum pacis a s. Ioanne Capistranensi inter Ortonenses et Lancianenses ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] sapientiae di cinquant’anni prima, la Casti connubii usava Agostino e il concilio di Trento come punti di riferimento Grecia, dove però la legge fu riformata nel 1986, nel 1980 i Paesi Bassi, nel 1983 la Turchia, nel 1984 il Portogallo e nel 1985 la ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] dei tempi di guerra, a partire dal 1618, furono particolarmente bassi gli importi dei sussidi pagati agli Stati cattolici per un ammontare di partito dei Domenicani, che si appellava a s. Agostino, veniva sospettato dai Gesuiti di essere vicino a ...
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scalzo1
scalzo1 agg. [lat. tardo (eccles.) excalceus, der. di excalceare (v. scalzare), secondo il sost. calceus «scarpa»]. – 1. Di persona che ha i piedi nudi, senza scarpe e calze: un ragazzo s. e lacero; camminare, stare scalzi; de’ primi...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...