GOTTIFREDI, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Roma il 3 maggio 1595 da Giovanni Battista, di illustre famiglia cittadina, e Girolama Poggi. Il 28 apr. 1610 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, [...] agli accademici e ai loro corrispondenti, insieme con una di Agostino Mascardi. Sebbene le sue opere edite consistano quasi solo di del collegio di Liegi.
La provincia gesuitica dei Paesi Bassi meridionali si era già scissa, nel 1612, in due ...
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GALLERANI, Bonifacio
Andrea Giorgi
Figlio di Gianni, nacque verosimilmente a Siena nel primo quarto del secolo XIII ed è ricordato dalle fonti solo a partire dal 1260.
Di questo esponente della famiglia [...] Iacoppo e Sigherio, ai nipoti Bindo e Iacomo e a Grugamonte e Bartalo di Agostino in una compagnia mercantile-bancaria operante anche in Francia e nei Paesi Bassi, la sua presenza fuori dalle mura cittadine è attestata in maniera del tutto episodica ...
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CARNERIO, Agostino
Paolo Veneziani
Figlio di Bernardo, nacque, quasi certamente nella città di Ferrara, attorno alla metà del secolo XV: egli era infatti apparentemente ancora assai giovane nel 1474, [...] astronomicon di Igino e della Teseide del Boccaccio, nonché di un poemetto, Le fatiche d'Ercole, di Pietro Andrea Bassi. Una dedica, datata 1476, di Francesco Dal Pozzo al cardinale Francesco Gonzaga permette una datazione approssimativa di un ...
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CASATI, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 18 nov. 1828, terzogenito di Gabrio e di Luigia Bassi. Mentre il primogenito Gerolamo (1825-55) fu inviato all'università di Innsbruck, e il secondogenito [...] Luigi Agostino (1827-81) fu avviato all'Accademia militare di Torino, il C. frequentò le scuole milanesi dove si segnalò negli studi. A soli diciotto anni pubblicava anonima nella Rivista Europea (fascicoli di giugno e luglio 1846, I, pp. 721-748; II ...
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BASSANI, Orazio, detto Orazio della Viola
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Nacque a Cento verso la metà del sec. XVI da Girolamo, valente, suonatore di viola. Seguita l'arte patema, divenne presto uno dei più celebri strumentisti [...] chiamato nelle Fiandre, a Bruxelles, dal governatore dei Paesi Bassi Alessandro Famese, che nutrì per lui stima e considerazione Ranuccio gli donò 1500 scudi d'oro e per suo ordine Agostino Carracci fu incaricato di dipingere il ritratto del B. in ...
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DELLA TORRE, Giacomo Antonio
Tiziana Di Zio
Naque nei primi anni del sec. XV. Non si hanno di lui notizie certe fino all'elezione al seggio vescovile di Reggio.
Secondo il Litta sarebbe figlio di Giacomo [...] è condivisa dall'Ughelli e dal Tiraboschi, che gli attribuiscono bassi natali; il secondo, in particolare, appoggiandosi alla notizia , presieduto in sua vece dal vescovo suffraganeo civitatense, Agostino. La permanenza del D. al seggio di Parma fu ...
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CINOTTI, Felice
Agostino Macri
Nato a Montescudaio (Pisa) il 10 giugno 1878 da Nicola e da Colomba Mari, compì gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in medicina veterinaria nel 1901. Subito [...] chirurgica presso la facoltà di medicina di Buenos Aires. In Argentina, ove ebbe occasione di frequentare R. Bassi e affinare ulteriormente le conoscenze di patologia e istologia, venne incaricato del controllo dei bovini destinati all'esportazione ...
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BERETTA, Giovanni Francesco
Vanda Monaco
Nacque a Udine il 21 maggio 1678 dal. conte Bernardino Beretta di Colugna e da Antonia Rosa. Incominciò gli studi presso il collegio dei barnabiti, li continuò [...] tardi intraprese un viaggio che doveva condurlo nei Paesi Bassi, in Gennania, in Inghilterra e a Parigi.
fu censore del Comune, sindaco del monastero di S. Agostino, conservatore del Monte, procuratore dei poveri prigionieri e provveditore della ...
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BASEGGIO, Massimino
Elena Bassi
Figlio naturale di Sante il Vecchio, nacque a Rovigo il 13 maggio 1737. Giovanissimo, si trasferì con il padre, che fu il suo primo maestro, a Ferrara, dove studiò anche [...] ma le sue più importanti opere sono a Rovigo. A Ferrara lavorò per le chiese di S. Maria dei Servi e di S. Agostino, ora chiuse al culto e semidistrutte. A Rovigo, attorno al 1770, eseguì importanti lavori (anche questi non più visibili) nella chiesa ...
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scalzo1
scalzo1 agg. [lat. tardo (eccles.) excalceus, der. di excalceare (v. scalzare), secondo il sost. calceus «scarpa»]. – 1. Di persona che ha i piedi nudi, senza scarpe e calze: un ragazzo s. e lacero; camminare, stare scalzi; de’ primi...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...